In Usa caldo record, orsi gia' fuori dal letargo
Oscillazione Atlantica impedisce a freddo di arrivare in America
ROMA, 3 febbraio 2012 - Se in tutta Europa si gela e si indossano i vestiti pesanti,
dall'altra parte dell'Atlantico si gioca a golf e si corre nei parchi.
Lo stesso fenomeno atmosferico che ha portato il freddo fino al
Mediterraneo, avvertono gli esperti alla tv statunitense Fox News, sta
invece causando un inverno cosi' caldo che persino gli orsi stanno
uscendo dal letargo con mesi di anticipo.
Il mese di gennaio e' stato il terzo piu' caldo mai registrato negli
Usa, e le previsioni sono di altri due mesi di temperature piu' alte
della media anche di cinque gradi: "Questo ha fatto si' che invece che
rimanere ibernati fino a marzo, come avviene di solito, gli orsi bruni
stanno emergendo ora dal sonno - spiega Paul Curtis, della Cornell
University - in questi giorni ci sono diverse segnalazioni dalla Florida
alla Georgia di esemplari che si avvicinano ai centri urbani a caccia
di cibo".
La ragione alla base del caldo inusuale, che ha diminuito anche le
precipitazioni nevose di piu' della meta' in certi casi, e' il
cambiamento nell'oscillazione Artica, lo stesso che ha portato il freddo
in Europa, combinato pero' con una condizione locale: l'oscillazione
Atlantica, che nel 90% dei casi e' accoppiata con quella Artica, in
questo caso non lo e', e impedisce alle correnti fredde di raggiungere
gli Usa. Il caldo sta facendo fiorire gli alberi da frutto precocemente,
ammoniscono gli esperti, e fra gli animali ad essersi risvegliati non
sono solo gli orsi, ma anche specie piu' piccole ma piu' fastidiose:
"Molte persone stanno segnalando problemi con le pulci gia' oggi, nel
bel mezzo dell'inverno - conferma Jody Gangloff-Kaufmann, entomologa
della New York State university - e ci aspettiamo un boom di zecche e
zanzare nei prossimi mesi, dovuto alle miti condizioni invernali".
Non gioiscono neanche i negozianti, scrive l'agenzia Reuters: tutti i
principali marchi di abbigliamento registrano cali nelle vendite dei
capi invernali, mentre a salvarsi sono solo quelli che sono riusciti a
mettere gia' sugli scaffali la collezione primaverile.
ANSA
Nessun commento:
Posta un commento