giovedì 27 settembre 2018

Metalli pesanti in tre campioni, tra acqua piovana e neve, raccolti in provincia di Bolzano

Abbiamo raccolto le istanze di alcuni cittadini e comitati alto-atesini, preoccupati del generale e veloce degrado dello stato di qualità dell’aria e dell’ambiente in generale.



panorama punto di prelievo campione A – rifugio A. Fronza alle Coronelle Kolner Hutte, 2337 mt – Nova Levante (BZ). Foto di F. Kafmann
 

21-maggio-2018 Piuttosto che procedere con l’analisi chimica delle matrici standard: suoli, alimenti o acque superficiali e di falda, comunque in programma, cittadini ed associazioni hanno avviato su Bolzano e dintorni, con il nostro supporto e dietro loro richiesta, una raccolta fondi che verrà a breve e pubblicamente, rendicontata in dettaglio.
I donatori volevano conoscere le sostanze chimiche eventualmente presenti sia nella neve che nell’acqua piovana, un fatto nuovo anche per noi, abituati ad analizzare ben altro, mossi da curiosità abbiamo assecondato tale desiderio. Visto il budget ( circa 500 euro ancora in fase di contabilizzazione ) potevamo, includendo tutte le spese accessorie ( spedizioni con corriere a due laboratori diversi ed acquisto contenitori ), ricercare i soli metalli pesanti, estendendo l’analisi, come vedrete dai certificati d’analisi sotto allegati, a specie metalliche ( titanio, molibdeno, stronzio, tellurio) solitamente non rientranti nei controlli ordinari delle acque di falda o superficiali.

Abbiamo scelto tre campioni, con caratteristiche diverse: il campione A è una “carota nevosa” prelevata a Nova Levante il 4 marzo, a circa 2200 mt di quota e riposta in contenitore per alimenti di PE. Il campione B è acqua piovana raccolta in continuo presso un’abitazione di Nova Levante a circa 1300 mt di quota in contenitore sempre di plastica ed esposto h24 all’atmosfera, dal dicembre 2017 fino al marzo 2018. Il campione C raccolto in analogo contenitore al campione A, posizionato in un giardino condominiale in via Piani di Bolzano, a circa 260 mt sul livello del mare, ed esposto solo durante gli eventi meteorologici intercorsi tra dicembre 2017 e marzo 2018.




Il campione A, neve, ha mostrato: 21,9 mcg/l di alluminio ( metallo normato nell’acqua potabile di rete a 200 mcg/l ), bario 3,16 ( metallo non normato in numerose matrici ), sotto la soglia di determinazione tutte le altre specie metalliche.