SALVATI SEI DAINI DAL MACELLO. ORA VIVONO A GRIANTE
In Lombardia
6 marzo 2012 - Erano destinati all'abbattimento:
sedici daini, fra i quali numerosi cuccioli, avrebbero fatto una brutta
fine e invece continueranno a vivere grazie all'intervento delle Giacche
verdi del raggruppamento della Lombardia.
Un drappello formato da trenta volontari comaschi ha organizzato domenica a Cenate Sopra, in provincia di Bergamo, un intervento di salvataggio in piena regola: “armati” di tanta buona volontà, narcotico e con le reti messe a disposizione dal settore caccia della Provincia di Como, sono riusciti a bloccare prima e sedare dopo questi splendidi esemplari.
Un drappello formato da trenta volontari comaschi ha organizzato domenica a Cenate Sopra, in provincia di Bergamo, un intervento di salvataggio in piena regola: “armati” di tanta buona volontà, narcotico e con le reti messe a disposizione dal settore caccia della Provincia di Como, sono riusciti a bloccare prima e sedare dopo questi splendidi esemplari.
Il branco di 16 daini era destinato a morte sicura in quanto il
proprietario, non potendoli più tenere, aveva ottenuto il permesso di
abbattimento. Ora, invece, continueranno a vivere all'interno di tre
aree protette dove sono stati accolti: quattro sono a Griante, gli altri
a Borno (in provincia di Brescia) e Motta Visconti (Milano).
Il lavoro delle Giacche verdi, note in passato per aver salvato i
cavalli del Bisbino, non è stato per nulla facile: il primo tentativo,
nelle scorse settimane, non era andato a buon fine ma questa volta tutti
i daini sono stati sedati, legati, bendati e infine trasportati a
brucare l'erba in una nuova dimora. All'operazione hanno partecipato le
Giacche verdi intelvesi, del Parco del Ticino e della Valcamonica oltre
ad alcuni veterinari.
da www.laprovinciadicomo.it
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