mercoledì 12 settembre 2012

Un funerale anche per gli uccelli

12 set 2012



Dopo esserci occupati dell’intelligenza della iena, non solo vile e meschina in fondo, e del corteggiamento degli uccelli che lo dicono con un fiore proprio come noi, anzi meglio, proseguiamo il nostro viaggio nello straordinario mondo del comportamento animale. Stavolta l’argomento è un po’ più tetro: i funerali. Che rapporto hanno gli animali con la morte? Come si comportano quando muore un loro simile?
Un’interessante ricerca della University of California, Davis, pubblicata sulla rivista Animal Behaviour, ha scoperto che gli esemplari di Aphelocoma californica, una specie appartenente alla famiglia dei Corvidi, organizzano dei funerali, a loro modo, ovviamente, ma le modalità ricordano proprio le nostre cerimonie funebri. Se noi abbiamo i manifesti funebri per avvisare amici e conoscenti della scomparsa di una persona cara, gli uccelli salgono sui rami più alti degli alberi e strillano per attirare l’attenzione.


In breve tempo si riunisce una folla di uccelli attorno al corpo, sui rami degli alberi e sulle recinzioni (l’esperimento è stato effettuato in un cortile) che a loro volta si uniscono al coro di schiamazzi. La cerimonia, molto rumorosa e cacofonica, può durare da pochi secondi e fino a mezz’ora. In un primo momento Teresa Iglesias, prima firma della ricerca, ha attribuito questi richiami ad un messaggio di allerta con cui le ghiandaie avvisavano del pericolo gli altri uccelli. Ma questo non spiega perché gli uccelli, anziché allontanarsi dal cadavere per timore di incorrere in predatori e fare la stessa fine, si avvicinino.
La Iglesias ipotizza che magari questo assembramento ed il trambusto servano piuttosto da monito ai più giovani per metterli in guardia. O ancora, richiamare più uccelli sul luogo del delitto potrebbe servire ad identificare più in fretta il predatore, con più occhi a disposizione per scrutare l’ambiente circostante. Certo è che sappiamo ancora poco della vita emotiva degli animali, della loro empatia. Le ghiandaie, nello specifico, non sono nemmeno animali molto socievoli, tutt’altro sono solite muoversi in coppia e queste riunioni sono alquanto insolite. Chi lo sa se non si tratta davvero di una sorta di ultimo commiato! Tra le specie che reagiscono alla morte dei propri simili figurano anche gli elefanti e gli scimpanzé ma al momento non ci sono ancora studi che offrono una testimonianza scientifica di questo comportamento, solo osservazioni sporadiche e casuali.

Foto | Wikimedia Commons; Courtesy of Teresa Iglesias, UC Davis
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