Possono rilasciare sostanze chimiche fino a 10 anni dopo il loro utilizzo
08 maggio 2014
Cicche e altri rifiuti del tabacco, come i pacchetti e gli accendini, sono tra i materiali più raccolti durante le pulizie di strade e spiagge. I mozziconi possono rilasciare sostanze chimiche fino a 10 anni dopo il loro utilizzo, andando a inquinare l'ambiente. Nicotina, arsenico e piombo, si legge nell'articolo scritto da Thomas Novotny dell'università statale di San Diego, possono contaminare mari, fiumi e laghi, ed essere estremamente tossici per i microrganismi acquatici e i pesci. Per ridurre l'impatto del fumo sull'ambiente, Novotny propone di vietare l'uso dei filtri, che sarebbero ''una farsa'' in termini di maggiore sicurezza per i consumatori.
Altra richiesta è quella di rendere i produttori di sigarette responsabili dei costi sostenuti per la raccolta delle cicche, anche fissando una tassa anticipata sul riciclo dei mozziconi, o di incaricarli direttamente del ritiro di questi rifiuti. Si ipotizza poi l'obbligo di riportare informazioni sui pacchetti in merito alla tossicità dei mozziconi. Ultima idea è l'istituzione di un deposito cauzionale, come per le bottiglie di vetro, volto a incentivare i fumatori a riconsegnare i filtri usati.
Ansa.it
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