Munizioni al piombo avvelenano condor nel Grand Canyon
San Francisco, 19 aprile 2013 - Le morti per avvelenamento da piombo si moltiplicano tra i condor della California (Gymnogyps californianus) che vivono dentro e intorno al Grand Canyon. Sempre maggiore e', infatti, il numero di uccelli che cade vittima del piombo ingerito dalle munizioni lasciate dai cacciatori negli habitat o nelle carcasse degli animali predati. L'allarme arriva da un nuovo studio condotto da Jeff Miller del Center for Biological Diversity. Il condor e' attualmente classificato dalla lista dell'Unione per la Conservazione della Natura come criticamente a rischio estinzione. "Le continue morti da avvelenamento per ingestione di piombo dei condor potrebbero essere evitate semplicemente iniziando ad optare per munizioni diverse per la caccia, prive del letale "ingrediente"" ha spiegato Miller. Dei 166 condor della California reintrodotti in Utah e Arizona dal 1996, ottantuno sono morti o scomparsi.
Piu' della meta' dei casi in cui la causa del decesso e' stata accertata e' risultata attribuibile all'avvelenamento da ingestione di frammenti di munizioni al piombo dispersi nei mucchi di budella o nelle carcasse di selvaggina. Il centro e' promotore della campagna "Get the lead out" descritta sul sito www.biologicaldiversity.org
(AGI)
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