mercoledì 17 aprile 2013

L'esercito delle lumache giganti che sta invadendo la Florida
Importate illegalmente negli anni '60 stanno ora tornando a diffondersi: mangiano piante, plastica, stucco e copertoni e sono anche pericolose per la salute. Ecco perché sono così diffuse e come si sta cercando di debellarle.

 Sono grandi come ratti, hanno una fame incontenibile e ovunque vadano lasciano dietro di sé una lunga scia di bava. Scordatevi le chioccioline che vedete uscire allo scoperto nelle giornate di pioggia: le lumache che stanno disseminando il panico nel sud della Florida sembrano uscite direttamente da un B-movie degli anni '60 (guardale, se hai il coraggio, in questa viscidissima gallery)

Le chiocciole giganti africane (Achatina fulica) originarie dell'Africa orientale ma diffuse da tempo anche alle Hawaii, sono considerate una delle specie invasive più distruttive: nel loro menù figurano oltre 500 specie di piante, ma sono ghiotte anche di plastica, stucco (che usano come fonte di calcio per ricostruire il proprio guscio), copertoni e in generale di qualunque cosa verde si pari sul loro cammino.

Da settembre 2011, la data della loro ultima "invasione", ne sono state catturate 117 mila e si calcola se ne eliminino un migliaio alla settimana. Ciò nonostante, complice la fine del periodo dell'ibernazione e l'imminente stagione delle piogge, che in Florida inizierà tra 7 settimane, i residenti potrebbero incontrarne moltissime in strada, in giardino e persino in casa.

 Dalle Hawaii con furore
A importarle illegalmente per la prima volta dalle Hawaii fu un giovane di Miami nel 1966. Il ragazzo, viste le dimensioni e la propensione dei molluschi all'interazione con l'uomo, voleva tenere i tre esemplari raccolti come animali domestici, ma la nonna li liberò in giardino, dando origine a una piaga per l'agricoltura che richiese 10 anni e un milione di dollari per essere estirpata. Il pericolo sembrava scampato, quando nel 2011 le autorità hanno assistito a una nuova diffusione.

Questi animali, che raggiungono i 21 centimetri di lunghezza (guarda) e sopravvivono anche 9 anni, si accoppiano in continuazione: dotati degli organi riproduttivi sia femminili che maschili, in un anno possono produrre anche 1200 uova. Alle Barbados, dove sono più diffuse, arrivano a forare con i loro gusci gli pneumatici delle auto e si trasformano in veri e propri proiettili quando vengono sparate in aria dalle lame rotanti dei tosaerba.

Voraci e contagiose
Oltre a costituire una minaccia per l'agricoltura i molluschi sarebbero pericolosi anche per la salute: sono infatti portatrici di vermi nematodi parassiti dei ratti che entrando a contatto con l'uomo tramite il muco delle lumache, possono trasmettere gravi forme di meningite tropicale. Per questo le autorità hanno invitato chiunque a non toccare le chiocciole (anche se non tutti rispettano il divieto: guarda) e a disinfettare le superfici contagiate dalla loro bava.

Per debellarle si sta utilizzando un molluschicida a base di metaldeide. Le piogge imminenti dovrebbero stanare più facilmente le chiocciole ancora nascoste. Una strage di animali che si sarebbe potuta evitare se l'uomo non le avesse portate fuori dal loro habitat naturale: l'importazione di lumache negli Stati Uniti è illegale, così come quella di altri animali esotici come il pitone delle rocce birmano (Python bivittatus), che nello stato ha creato molti problemi lo scorso anno.



17 aprile 2013

www.focus.it

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