Svelato il segreto dei gufi:
ecco perché hanno la testa rotante
Sono in grado di ruotare il capo di oltre 270 gradi senza avere problemi di circolazione: i loro vasi sanguigni alla base del capo riescono a dilatarsi creando 'riserve contrattili' di sangue e la rete vascolare facilita l'afflusso anche durante il complesso movimento
BOSTON - I gufi hanno meno segreti. Almeno adesso sappiamo perché questi animali, e in generale gli uccelli rapaci notturni (Strigiformi), come civette, barbagianni e allocchi, sono in grado di ruotare la propria testa in ogni direzione anche di oltre 270 gradi senza avere mai problemi di circolazione sanguigna. Nello studio della Johns Hopkins University School of Medicine - pubblicato su Science - gli scienziati hanno utilizzato per la prima volta Tac e angiografia per analizzare l'anatomia di decine di esemplari di uccelli notturni: negli umani, l'improvvisa rotazione della testa può provocare un allungamento dannoso dei vasi sanguigni e perfino dei coaguli che, una volta rotti, possono innescare embolie mortali e ictus.
Per i gufi ruotare la testa in questo modo è necessario per supplire al campo visivo ridotto e alla relativa immobilità degli occhi. Ed è un processo talmente affascinante che la sua descrizione grafica è stata premiata come una delle migliori illustrazioni scientifiche del 2012.
L'IMMAGINE
Per carpire il loro segreto, i ricercatori hanno iniettato del colorante nelle arterie di questi rapaci: i vasi sanguigni alla base della testa, appena al di sotto dell'osso della mascella, hanno mostrato di riuscire a dilatarsi sempre di più man mano che il colorante entrava e di creare anche come delle piccole 'pozze' in cui il liquido fluiva come entrando in una specie di riserva. Questa dinamica contrasta fortemente con le caratteristiche anatomiche umane in cui le arterie tendono a diventare sempre più piccole man mano che si diramano. Secondo gli scienziati sono queste riserve contrattili di sangue che permettono ai gufi di soddisfare il fabbisogno di sangue del cervello e dei grandi occhi mentre ruotano la testa. La rete di supporto vascolare, con le sue numerose interconnessioni, aiuta a ridurre al minimo l'interruzione del flusso sanguigno.
(03 febbraio 2013)
www.repubblica.it
Nessun commento:
Posta un commento