lunedì 27 agosto 2012

FAUNA STREMATA, CLINI FERMI LA CACCIA
Richiesta di Enpa e Lav

27 agosto 2012 - Gli incendi rappresentano per l'Italia "una catastrofe ambientale che ha causato la morte di milioni di animali selvatici e distrutto habitat estremamente delicati". Così l'Ente nazionale protezione animali (Enpa) e la Lega Antivivisezione (Lav), che hanno scritto una lettera al ministro dell'Ambiente Corrado Clini per chiedere la "cancellazione della stagione venatoria". "Siamo nel pieno della stagione riproduttiva della fauna; i giovani uccelli e i cuccioli dei mammiferi, anche appartenenti a specie protette, non sono riusciti a sfuggire alle fiamme", scrivono le due associazioni animaliste. "Il danno subito dalle popolazioni selvatiche è gravissimo, perché non vi sarà alcun ricambio generazionale che possa rispondere alla morte di esemplari anziani o malati, e tutto questo rende ancora più a rischio la sopravvivenza di molte specie", Enpa e Lav chiedono quindi a Clini, "ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione che ripone nelle mani dello Stato il diritto-dovere di tutela del patrimonio faunistico, di adoperarsi per mettere in atto tutte le misure necessarie non solo per la difesa dei territori interessati, ma anche a tutela della fauna selvatica, rinviando l'apertura della stagione venatoria. Consentire di sparare già nei primissimi giorni di settembre -sottolineano - significherebbe infierire nei confronti della fauna selvatica stremata non solo dagli incendi, ma anche dalle temperature record di questi mesi".

(ANSA)

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