venerdì 24 dicembre 2021

Paracelso disse:

 

1- La prima è quella di migliorare la salute.
....Questo richiede una respirazione, il più spesso possibile, profonda e ritmica, riempiendo bene i polmoni all'aperto o davanti a una finestra aperta. Bere ogni giorno a piccoli sorsi, circa due litri di acqua, mangiare tanta frutta, masticare i cibi il più perfettamente possibile, evitare alcol, tabacco e medicine, a meno che, per qualche motivo grave, non siate sottoposti a qualche trattamento medico. Fare il bagno giornalmente dovrebbe essere un'abitudine che dovete alla vostra dignità.
 
2- Bandite assolutamente dalla vostra mente, per qualsiasi ragione, tutti i pensieri di pessimismo, rabbia, rancore, odio, noia, tristezza, vendetta e povertà.
Fuggire come la peste ogni occasione di trattare con persone maldicenti, viziose, vili, mormoratrici, pigre, pettegole, vanitose o volgari e inferiori per naturali limiti di comprensione o per argomenti sensuali che costituiscono la base dei loro discorsi o occupazioni. L'osservanza di questa regola è di decisiva importanza: si tratta di cambiare la trama spirituale della vostra anima. E' l'unico modo per cambiare il vostro destino, perché questo dipende dalle nostre azioni e dai nostri pensieri. Il caso non esiste.
 
3- Fate tutto il bene che vi è possibile.
Aiutate ogni infelice ogni volta che potete, ma non nutrite mai un debole per qualsiasi persona. Dovete tenere sotto controllo le vostre forze e fuggire da ogni forma di sentimentalismo.
 
4- Dobbiamo dimenticare ogni offesa, anzi, sforzatevi di pensare bene del vostro più grande nemico.
La vostra anima è un tempio che non dovrebbe mai essere profanato dall'odio. Tutti i grandi uomini si sono lasciati guidare da quella soave Voce Interiore, ma questa non vi parlerà immediatamente, ci si deve preparare per un certo tempo, distruggendo la sovrapposizione di strati di vecchie abitudini, pensieri ed errori che pesano sul vostro spirito, che è divino e perfetto nella sua essenza, ma impotente per la imperfezione del veicolo che gli si offre oggi per manifestarsi, la debole carne.
 
5- Dovete raccogliervi ogni giorno, dove nessuno può disturbarvi, anche per mezz'ora, seduti più comodamente possibile, con gli occhi socchiusi e non pensare a niente.
Questo rafforza fortemente il cervello e lo Spirito e vi metterà in contatto con influenze benefiche. In questo stato di meditazione e di silenzio, arrivano spesso le idee più brillanti, che a volte, possono cambiare un'intera esistenza. Con il tempo tutti i problemi che sorgono saranno risolti vittoriosamente da una Voce Interiore che vi guiderà in questi momenti di silenzio, da soli con la vostra coscienza. Questo è il demone di cui parlava Socrate.
 
6- È necessario mantenere il silenzio assoluto su tutti i vostri affari personali.
Astenersi, come se si fosse fatto un giuramento solenne, dal riferire agli altri, anche al vostro più intimo, di tutto quello che pensate, ascoltate, conoscete, imparate, sospettate o scoprite; per lungo tempo almeno, si dovrebbe essere come una casa murata o un giardino recintato. È una regola della massima importanza.
 
7- Non temete gli uomini e non abbiate paura del domani.
Mantenete il vostro cuore forte e puro e ogni cosa andrà bene. Non pensate mai di essere soli o deboli, perché ci sono dietro di voi potenti eserciti, che non potete concepire nemmeno nei sogni. Se vi elevate nello spirito, nessun male potrà toccarvi. Il solo nemico che dovete temere siete voi stessi. La paura e la sfiducia nel futuro sono le madri funeste di tutti i fallimenti e attraggono le cattive influenze e con esse il disastro. Se studiate con attenzione le persone di buona fortuna, vedrete che, intuitivamente, esse osservano gran parte delle regole sopra enunciate.
 
Molti di coloro che ammassano ingenti ricchezze, è certo che non sono del tutto delle buone persone, nel senso della rettitudine, però possiedono molte di quelle virtù che sono menzionate sopra. D'altro canto, la ricchezza non è sinonimo di benedizione, potrebbe essere uno dei fattori che conduce alla felicità, per il potere che ci da per compiere grandi e nobili opere, però la benedizione più duratura può essere raggiunta solo attraverso percorsi diversi, dove non domina mai l'antico serpente della leggenda, il cui vero nome è Egoismo.
 
Conclusione
Non lamentatevi mai di niente, dominate i vostri sensi, fuggite sia dall'umiltà come dalla vanità. L'umiltà vi sottrae le forze e la vanità è tanto dannosa.
 
Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim (detto Paracelso)

lunedì 30 agosto 2021

È l’Ossido di Grafene nei Vaccini Pfizer & Moderna (Antinfluenzali del 2019 Compresi) a Provocare la Covid-19 e le Varianti con il 5G
I Vaccini Pfizer e Moderna Sono Tossici e Citotossici Perchè Contengono 747 Nanogrammi di Ossido di Grafene per Dose

Ha molto senso affermare che l’agente eziologico della malattia COVID-19 è precisamente ossido di grafene. Un composto chimico molto tossico che rompe l’equilibrio del ROS (radicali liberi)/glutatione nell’organismo le cui conseguenze iniziali sono: sindrome post-infiammatoria, coagulazione, riduzione piastrinica ed in caso di mancato ripristino dell’equilibrio, collasso del sistema immunitario e tempesta di citosina con polmonite bilaterale per diffusione uniforme delle nanoparticelle di ossido di grafene nei polmoni. Va notato che il glutatione è allo stesso tempo un precursore della Vitamina D, così che nella “lotta” contro la tossicità dell’ossido di grafene si spiega il basso livello di vitamina D nei pazienti COVID-19.

D’altro canto, i livelli di glutatione sono normalmente alti nei bambini, iniziano a scendere a 30 anni e cadono considerevolmente dai 60 ai 65 anni, il che spiega anche perché la malattia colpisce la popolazione anziana indipendentemente da altre patologie che aggravano la loro situazione, e praticamente non hanno un impatto sulla popolazione giovane. Anche lo sport agonistico aumenta notevolmente i livelli di glutatione, quindi il COVID19 ha un impatto molto ridotto sugli atleti.

Le nanoparticelle di ossido di grafene attraversano facilmente la barriera emato-encefalica e si depositano a livello neuronale. Qualcosa che può essere utilizzato per determinati scopi in cui, il COVID-19 è solo un effetto collaterale. L’ossido di grafene è un nanomateriale che acquisisce potenti proprietà magnetiche all’interno del corpo, superconduttività esibiti dai vaccinati contro il COVID-19, ma anche contro influenza o quelli che usano frequentemente mascherine o hanno subito un tampone PCR (magnetismo nella parte superiore del naso e del cranio). Decisamente, la popolazione è stata sottoposta e persino costretta a “proteggersi” con ciò che potenzialmente causa la malattia.

Va notato che l’ossido di grafene contiene una banda di assorbimento elettronico, cioè, una frequenza a microonde da cui si eccita e moltiplica la sua frequenza ossidandosi molto più velocemente, moltiplicando la sua tossicità con la sola generazione delle frequenze di eccitazione specifiche e quindi rompendo l’equilibrio ROS/glutatione. Questo spiega il fatto che una persona potrebbe entrare a piedi in un centro ospedaliero e morire nel giro di poche ore, qualcosa di molto improbabile dal punto di vista biologico a causa del cosiddetto “periodo di incubazione”.

La banda di assorbimento è proprio la terza larghezza di banda della nuova tecnologia implementata 5G e questo è iniziato contemporaneamente alla “pandemia”. Evidenziando anche che la prima sperimentazione al mondo di questa tecnologia si è svolta nel novembre 2019 nella città di Wuhan (Cina) in coincidenza nello spazio e nel tempo con l’evoluzione della pandemia.

Per quanto riguarda il contenuto delle fiale che vengono inoculate come “vaccini”, non c’è materiale biologico in loro che favorisca lo sviluppo di un qualche tipo di immunità da parte del corpo, ma soprattutto contengono una dose considerevole di questo potente ossido di grafene tossico, eccitabile anche dai campi elettromagnetici a microonde esterni relativi alle bande dei telefoni cellulari e ampliando notevolmente la loro citotossicità per rompere l’equilibrio ROS/glutatione e generare la ben nota malattia COVID19.

Ma tenendo conto dell’aumento di potenza con la tecnologia 5G, della proliferazione di queste antenne, che non hanno mai smesso di essere installate durante la pandemia e soprattutto del considerevole numero di vaccinati o “grafenizzati” nella popolazione, si stima una media di decine di migliaia di morti al giorno con una previsione COVID19 causata dall’introduzione di ossido di grafene tossico nei loro corpi e dall’interazione con l’accensione ed emissione 5G che vanno a creare nuove varianti e ceppi (delta, delta plus, beta, alfa, eta, lambda, ecc.).

Una dose di vaccino Pfizer esaminato conteneva circa 747 nanogrammi di ossido di grafene, il che significa che più del 99% del vaccino Pfizer era costituito interamente dalla sostanza tossica. Questa ricerca non è stata riportata dai media tradizionali complici perchè è stata semplicemente respinta o censurata.

Ricapitolando, l’ossido di grafene, che è un materiale formato da grafite, è noto per causare tossicità dose-dipendente. Il composto può causare danni al fegato e ai reni, stimolare la formazione di granulomi nei polmoni, diminuire la vitalità cellulare, innescare l’apoptosi cellulare o la morte cellulare pre-programmata. Può anche causare coaguli di sangue perché coagula il sangue, e altera anche il sistema immunitario interrompendo l’equilibrio ossidativo nelle riserve di glutatione del corpo, tempesta di citochine, inoltre la sostanza può causare tutta una serie di altri problemi di salute tra cui la fibrosi polmonare, che porta al cancro ai polmoni e la polmonite.

Gran parte degli anziani non sono morti per un nuovo coronavirus o agente biologico ma a causa dell’ossido di grafene contenuto nei vaccini antinfluenzali che hanno fatto nel 2019. Si è visto che molti anziani nelle case di cura, avevano le antenne 5G vicino (si contano più di 179 casi).

Queste informazioni sono state condivise ed ampiamente studiate da centinaia di migliaia di persone che sanno non solo come proteggersi e prevenire il COVID19 ma hanno anche abbandonato il GRANDE INGANNO, che per qualche motivo (depopolamento) è stato sottoposto all’intera popolazione mondiale, usando i media “ufficiali” e dietro la famosa AGENDA 2030, a partire dallo sviluppo “sostenibile” della società, implementazione della tecnologia 5G ed introduzione dell’intelligenza artificiale.

Il risultato dell’applicazione e della diffusione di questa conoscenza scientifica ha portato a salvare la vita di milioni di persone sul pianeta tutti i giorni compresi casi estremi di pazienti in terapia intensiva perchè si è agito direttamente sull'”origine” e una volta identificato, si può sconfiggere senza usare i vaccini, che come detto sono la causa principale della pandemia perchè contengono l’ossido di grafene.

Tratto da FonteFonte

 

lunedì 16 agosto 2021

Secondo i dati del Public Health England I Vaccini Covid-19 Aumentano Il Rischio di Morte Per Covid Sotto i 50 anni fino al 177,5%

I dati ufficiali mostrano che il rischio di morte a causa di Covid-19 variava da minuscolo a trascurabile per gli under 50 prima della disponibilità di un’iniezione di Covid-19. Ciò rende estremamente preoccupanti gli ultimi dati del Public Health England sul Covid-19, perché mostrano che il rischio di morte per le persone di età inferiore ai 50 anni a causa del Covid-19 aumenta se sono state completamente vaccinate.

Public Health England ha pubblicato periodicamente un rapporto sulle “varianti” (Vedi approfondimenti sotto per sapere cosa pensiamo delle cosiddette varianti) di Covid-19 nel Regno Unito e il loro ultimo rapporto è stato pubblicato il 6 agosto che copre dati su casi, ricoveri e decessi dovuti alla variante Delta Covid-19 del dal 1 febbraio al 2 agosto 2021.

Approfondimenti:
CDC AMMETTE DI NON AVERE TEST CAPACI DI IDENTIFICARE LE “VARIANTI”.
LA FARSA DELLE VARIANTI E LA LOTTA DURA CONTRO LA RIAPERTURA
LE TERRIFICANTI VARIANTI DEL COVID-19!!! Il più mortale scherzo mai fatto alla razza umana
LE RIDICOLE VARIANTI DEL SARS-COV2
QUINDI LA COLPA SAREBBE DELLE VARIANTI? STATE MENTENDO!

La tabella 5 del rapporto mostra che in questo lasso di tempo ci sono stati 147.612 casi presunti confermati della variante Delta Covid-19 nel gruppo non vaccinato di meno di 50 anni e 25.536 casi confermati della variante Delta nel gruppo completamente vaccinato di meno di 50 anni.

Il rapporto mostra anche che nello stesso lasso di tempo 2.290 persone non vaccinate di età inferiore ai 50 anni si sono presentate alle cure di emergenza con conseguente ricovero notturno, mentre 224 persone di età inferiore ai 50 completamente vaccinate si sono presentate alle cure di emergenza con conseguente ricovero notturno dei pazienti. Tuttavia, questi dati includono le persone che hanno avuto un campione positivo al Covid-19 prelevato al momento del ricovero in ospedale.

Il rapporto di PHE mostra anche che 48 persone non vaccinate di età inferiore ai 50 anni sarebbero morte a causa di Covid-19 dal 1 febbraio al 2 agosto 2021, mentre 13 persone di età inferiore ai 50 completamente vaccinate sarebbero morte a causa di Covid-19. nello stesso arco di tempo.

A prima vista questi numeri possono far credere che le iniezioni di Covid-19 stiano funzionando, ma quando si analizza il numero dei decessi rispetto al numero dei ricoveri e dei casi in ciascun gruppo raccontano una storia completamente diversa.

Su 147.612 presunti casi confermati della variante Delta Covid-19 nel gruppo non vaccinato di persone sotto i 50 anni, ci sono stati 48 decessi. Ciò equivale allo 0,03% di tutti i casi tra i non vaccinati sotto i 50 anni con conseguente morte.

Tuttavia, su 25.536 casi confermati della variante Delta nel gruppo completamente vaccinato di persone sotto i 50 anni, ci sono stati 13 decessi. Ciò equivale allo 0,05% di tutti i casi nelle persone sotto i 50 anni completamente vaccinate con conseguente morte.

Ciò significa che il rischio relativo di morte a causa di Covid-19, se di età inferiore ai 50 anni, completamente vaccinato e quindi infetto da Covid-19, aumenta del 66,66%. Non il 95% rivendicato dai produttori di vaccini Covid-19, dal governo e dagli scienziati che impiega. Ma il rischio di morte è in realtà anche peggiore per chi è così sfortunato da finire in ospedale.

Su 2.290 persone non vaccinate di età inferiore ai 50 anni che si sono presentate alle cure di emergenza con conseguente ricovero notturno, ci sono stati 48 decessi. Ciò equivale al 2,09% di tutti i ricoveri nei non vaccinati sotto i 50 anni con conseguente morte.

Tuttavia, su 224 persone di età inferiore ai 50 anni completamente vaccinate che si sono presentate alle cure di emergenza con conseguente ricovero notturno dei pazienti, sono stati 13 i decessi. Ciò equivaleva al 5,8% di tutti i ricoveri nei soggetti sotto i 50 completamente vaccinati con conseguente morte.

Ciò significa che il rischio relativo di morte per Covid-19, se al di sotto dei 50 anni, completamente vaccinato, e poi ricoverato in ospedale con Covid-19 aumenta del 177,5%.

Alcuni di voi potrebbero obiettare che il fatto che i ricoveri includano coloro che hanno un campione positivo prelevato dopo essere stati ricoverati in ospedale, rende i dati inattendibili. Fortunatamente, Public Health England ci fornisce anche i dati sui ricoveri ospedalieri che escludono coloro che non erano risultati positivi prima del ricovero in ospedale.

Su 1.443 persone non vaccinate di età inferiore ai 50 anni che si sono presentate alle cure di emergenza con conseguente ricovero notturno, ci sono stati 48 decessi. Ciò equivale al 3,3% di tutti i ricoveri nei non vaccinati sotto i 50 anni con conseguente morte.

Tuttavia, su 153 persone di età inferiore ai 50 anni completamente vaccinate che si sono presentate alle cure di emergenza con conseguente ricovero notturno dei pazienti, sono stati 13 i decessi. Ciò equivaleva all’8,5% di tutti i ricoveri nei pazienti sotto i 50 anni completamente vaccinati con conseguente morte.

Ciò significa che il rischio relativo di morte per Covid-19, se al di sotto dei 50 anni, completamente vaccinato, e poi ricoverato in ospedale con Covid-19 aumenta del 157,5%.

In qualunque modo la si guardi, i dati mostrano che le iniezioni di Covid-19 stanno aumentando il rischio di morte a causa di Covid-19 nelle persone sotto i 50 anni di una quantità significativa.

15-08-2021

 fonte: https://www.databaseitalia.it/secondo-i-dati-del-public-health-england-i-vaccini-covid-19-aumentano-il-rischio-di-morte-per-covid-sotto-i-50-anni-fino-al-1775/

martedì 6 luglio 2021

i suoni e le cellule

 


La ricerca alla Stanford University sta sperimentando l'acustica per creare nuovi tessuti cardiaci.
Questa immagine mostra i "cymatics" o modelli geometrici creati nelle cellule del cuore quando si applicano vari suoni. Nella medicina bio-acustica del suono, viene insegnato che i suoni stanno imprintando ogni cellula e la scienza continua a dimostrare questo antico assioma.
Il cardiologo Sean Wu, MD, PhD e Utkan Demirci, PhD, un bio-ingegnere acustico usa l'acustica per manipolare le cellule cardiache in modelli intricati. Un semplice cambiamento di frequenza e ampiezza mette in movimento le cellule, le guida verso una nuova posizione e le tiene in posizione. L' acustica può creare una forma che assomiglia al tessuto cardiaco naturale. Con il suono si possono creare nuovi tessuti per sostituire parti di cuore danneggiate. L' acustica può essere utilizzata per ricostruire altri tessuti organici e vasi sanguigni.
I suoni servono per creare e armonizzare, oltre che pulire e liberare. Entrambi i principi sono usati nella scienza utilizzando generatori acustici ad alta precisione. Gli stessi principi possono essere applicati tranquillamente dagli individui che utilizzano suoni armonici naturali e non invasivi, come le nostre voci e strumenti acustici.
 

martedì 29 giugno 2021

Morti o Dementi in 10 anni di utilizzo delle mascherine

Scritto dal Dr Vernon Coleman su vernoncoleman.org

I pericoli mortali dei 'vaccini' tossici e sperimentali stanno giustamente ricevendo una buona dose di attenzione. Ma il pericolo di indossare la maschera è stato ampiamente dimenticato.

Questo è un errore enorme

Se il vaccino non uccide gli zombie, allora è probabile che le maschere facciano il lavoro in modo molto efficace.

Sorprendentemente, nessuna prova a lungo termine è stata eseguita per mostrare l'efficacia o la sicurezza di indossare una maschera.

E così l'uso delle maschere è, come le iniezioni sperimentali di covid-19, un esperimento enorme. Nonostante questo, i segni sono che l'uso delle maschere, come l'allontanamento sociale, i test e il rintracciamento, le finestre aperte, le chiusure, i controlli alle frontiere e i disinfettanti per le mani, è probabile che sia permanente. Infatti, ho detto fin dall'inizio che lo sarebbe stato. Le maschere, naturalmente, non hanno nulla a che fare con l'infezione - si tratta di controllo - conformità.

Quindi non è una sorpresa sentire i consulenti del governo avvertire, di volta in volta, che le maschere sono qui per restare. Per sempre.

Proprio l'altro giorno qualcuno chiamato Susan Michie ha detto che le maschere - e tutto il resto - dovrebbero essere permanenti "per aumentare la salute pubblica". Come la maggior parte di coloro che pontificano su queste cose, lei non è un medico, naturalmente. È una psicologa e un'esperta di "conformità comportamentale". E questo ci dice tutto quello che dobbiamo sapere.

Michie ha presumibilmente paragonato l'indossare una maschera all'indossare una cintura di sicurezza in una macchina e penso piuttosto che sia la cosa più stupida che ho sentito da quando Devi Sridhar ha aperto la sua grande bocca e ha usato la BBC per dire ai bambini di tutto il mondo che il vaccino è sicuro al 100%. Le cinture di sicurezza sono tutti i lati positivi e nessun lato negativo. Le maschere sono tutti i lati negativi e nessun lato positivo.

L'imperdonabile Sridhar avrebbe dovuto sapere, a proposito, che nessun prodotto farmaceutico è mai stato fatto che sia sicuro al 100%. E ci deve essere stato qualcuno alla BBC che conosceva il numero di telefono di un medico che poteva chiamare per verificarlo.

Per più di un anno ho studiato la scienza dietro l'uso della maschera ed è veramente spaventosa. Indossare la maschera a lungo termine è mortale e che i medici non lo raccomandano.

Michie e i suoi co-cospiratori dovrebbero leggere il mio libro gratuito Prove che le maschere fanno più male che bene - è pieno di prove scientifiche che dimostrano che le maschere sono massicciamente pericolose ma completamente inutili.

Il mio giudizio professionale, basato su un ampio studio di tutte le prove disponibili, è che coloro che indossano una maschera ogni giorno, se sopravvivono al jab sperimentale per dieci anni, saranno morti o dementi come risultato del loro uso della maschera. A proposito, non tutti i chirurghi indossano maschere, e anche se lo fanno le cambiano ogni due ore e lavorano in un ambiente a clima controllato.

E credo che come medico con decenni di esperienza nella valutazione degli studi clinici, degli eventi avversi e delle procedure rischio-beneficio, il mio giudizio indipendente e imparziale sia migliore di quello dei consulenti governativi e dei giornalisti di tutto il mondo - che a mio parere, come Michie, stanno semplicemente ripetendo sciocchezze approvate politicamente. La mia esperienza nell'investigare i rischi medici non è seconda a nessuno. Su www.vernoncoleman.com c'è una lista di alcuni degli avvertimenti che ho dato e delle previsioni che ho fatto nell'ultimo mezzo secolo.

La verità è che l'intero esercizio di indossare le maschere è stato parte di una campagna di allarmismo che è stata organizzata per terrorizzare le persone in modo che sopportino di vivere in una società fascista e di accettare dosi tossiche e sperimentali come via per la libertà.

Non sono il solo a considerare l'uso della maschera come un'attività pericolosa e inutile.

Quando iniziò la bufala del covid-19, le autorità di tutto il mondo annunciarono che l'uso delle maschere era inutile ed era ampiamente condiviso dagli esperti che probabilmente potevano fare più male che bene.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità sosteneva questa opinione generale che era in accordo con quasi tutte le prove scientifiche disponibili. I consulenti medici di tutto il mondo erano d'accordo che non c'era bisogno di indossare maschere.

Nel marzo 2020, il professor Whitty, il Chief Medical Officer del Regno Unito, ha detto che indossare una maschera per il viso non ha quasi nessun effetto sulla riduzione del rischio di contrarre il covid-19. Ha detto che il governo britannico non consigliava agli individui sani di indossare maschere.

Sempre nel 2020 un consigliere della Casa Bianca per il coronavirus, ha affermato che le maschere per il viso non sono efficaci nel fermare la diffusione del coronavirus. Il suo tweet sull'argomento è stato rimosso da Twitter.

Più tardi durante l'anno la storia è cambiata.

Anche se non sembrava esserci alcuna prova scientifica a sostegno di un cambiamento così drammatico, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha improvvisamente sostenuto l'uso di maschere per il viso e quasi istantaneamente i governi di tutto il mondo hanno cambiato le loro opinioni durante la notte e hanno deciso che tutti dovremmo indossare maschere.

Nessuno ha mai spiegato questo cambiamento d'opinione. L'evidenza medica e scientifica certamente non supporta questo cambiamento di cuore. Posso solo supporre che il cambiamento sia stato fatto per scopi politici.

In nessun momento precedente nella storia un gran numero di persone è stato costretto a indossare maschere. Le conseguenze fisiche e psicologiche a lungo termine sono sconosciute, anche se chi ordina di indossare le maschere dovrebbe essere consapevole dei rischi straordinari e del modo in cui le maschere possono essere usate per opprimere e soggiogare una popolazione.

La grande bugia, che l'OMS e i governi di tutto il mondo vogliono diffondere, è che indossare maschere è essenziale per controllare il covid-19.

Davvero?

Uno studio dell'Università dell'East Anglia ha concluso che indossare maschere non è di alcun beneficio e potrebbe aumentare l'infezione. Esperti in malattie respiratorie e protezione dalle infezioni dell'Università dell'Illinois hanno spiegato che le maschere non hanno alcun uso nella vita quotidiana - né come autoprotezione né per proteggere altre persone. Uno studio pubblicato negli Annals of Internal Medicine ha concluso che né le maschere di tessuto né quelle chirurgiche possono prevenire la diffusione del covid-19 con la tosse. Un articolo del New England Journal of Medicine ha concluso che le maschere offrono poca o nessuna protezione e che la richiesta di maschere obbligatorie è un riflesso di paura irrazionale. Uno studio tedesco ha dimostrato che le maschere non hanno alcun effetto sui tassi di infezione. Nel 2020, il dottor Fauci, il supremo covid-19 americano, ha espresso dubbi reali sulle maschere. Il 28 maggio 2020 ha ammesso che le maschere sono poco più che simboliche. Una segnalazione di virtù. Un meta studio sull'influenza, pubblicato dal CDC in America, ha trovato che le maschere per il viso non sono di alcun aiuto.

Le prove disponibili mostrano chiaramente che le maschere non funzionano, ma hanno il potenziale di causare una varietà di problemi di salute - inclusi problemi a breve termine come l'affanno e problemi a lungo termine come la polmonite batterica, danni cerebrali e morte. Eppure, nonostante tutto questo, ci sono stati suggerimenti da varie autorità che l'uso delle maschere e l'allontanamento sociale dovranno essere permanenti. È stato anche suggerito che le maschere dovrebbero essere indossate in casa e fuori dalla porta. Gli scettici troveranno impossibile evitare la conclusione che c'è molto di più nelle maschere (e nell'uso obbligatorio delle maschere) di quanto non appaia.

Leggete il mio libro Prove che le maschere fanno più male che bene.

Da quando il libro è stato pubblicato l'anno scorso, circa 3.000 persone a settimana hanno scaricato il libro solo dai miei due siti web.

La linea di fondo è che non c'è assolutamente alcuna ragione scientifica per indossare maschere in qualsiasi circostanza. La bufala del covid-19 è un test del QI. Chiunque indossi una maschera dopo aver studiato le prove ha chiaramente fallito il test.

La mia stima è che i portatori di maschere perdono da cinque a dieci punti di QI ogni anno che indossano le loro maschere. Chiunque indossi una maschera per più di due ore senza cambiarla è a rischio di gravi infezioni. Indossare una maschera per ore comporta un aumento dei livelli di anidride carbonica nel sangue e un abbassamento pericoloso dei livelli di ossigeno nel sangue. Coloro che sono così stupidi da indossare due maschere alla volta difficilmente dureranno dieci anni.

Chiunque dica che le maschere sono sicure e aiutano a fermare la diffusione delle infezioni è stupido o mente. Chiunque costringa i bambini a indossare le maschere dovrebbe essere imprigionato per abuso di minori.

Ricordate, l'uso delle maschere a lungo termine è sperimentale. Non è mai stato dimostrato che sia sicuro o utile. Ma l'uso della maschera a breve termine è stato dimostrato essere pericoloso.

Ricordate che Kester Disability Rights nel Regno Unito ha aiutato una donna disabile a vincere la prima causa di discriminazione per le maschere. Alla donna è stato rifiutato l'accesso a un qualcosa o altro senza nome perché non era in grado di indossare una maschera facciale, e come risultato di questa grave discriminazione, le è stato pagato un risarcimento di 7.000 sterline.

Ricordate che non ci sono controlli sulla produzione di maschere sicure - o su quali impurità o insetti possano contenere. Ho visto un ospedale che aveva un'enorme scatola di maschere da far indossare ai visitatori. Le maschere non erano confezionate e potevano essere state tutte tossite da qualcuno con la tubercolosi.

Ricordate che uno studio recentemente pubblicato ha scoperto che l'inalazione di microbi nocivi può contribuire al cancro ai polmoni in fase avanzata negli adulti. È noto che l'uso a lungo termine di maschere per il viso può contribuire a generare pericolosi agenti patogeni e che l'uso frequente della maschera crea un ambiente perfetto e umido in cui i microbi proliferano prima di entrare nei polmoni. I microbi invasori viaggiano lungo la trachea e i bronchi fino a raggiungere i piccoli alveoli. La presenza di queste colture batteriche è anche associata a una minore possibilità di sopravvivenza e a una maggiore crescita del tumore, indipendentemente dallo stadio.

Ricordiamo che si stima che 129 miliardi di maschere e 65 miliardi di guanti vengono usati e smaltiti a livello globale ogni mese. Molti di questi rifiuti finiscono nelle discariche, nei corsi d'acqua e negli oceani, con un effetto dannoso sulla fauna selvatica, in particolare sulla vita marina. Le maschere non riutilizzabili, che sono fatte di plastica come il polipropilene, impiegano circa 450 anni per biodegradarsi, il che le rende poco rispettose dell'ambiente come le borse di plastica.

Ricordate, c'è una quantità considerevole di prove da tutto il mondo per dimostrare che i politici che hanno ordinato al pubblico di indossare maschere facciali hanno essi stessi beneficiato finanziariamente. Per esempio, nel Regno Unito il National Audit Office ha scoperto che le aziende raccomandate dai parlamentari, dai pari e dagli uffici dei ministri hanno avuto la priorità quando il governo ha cercato di ottenere i dispositivi di protezione individuale.

Infine, e in modo cruciale, secondo il sito web del governo britannico (al momento in cui scrivo), non è necessario indossare una copertura per il viso:

  • se hai meno di 11 anni
  • se non puoi mettere, indossare o rimuovere una copertura per il viso a causa di una malattia fisica o mentale, di una menomazione o di una disabilità
  • se mettere, indossare o rimuovere una copertura per il viso le causerà grave disagio
  • se stai parlando o fornendo assistenza a qualcuno che si basa sulla lettura delle labbra, sul suono chiaro o sulle espressioni facciali per comunicare
  • se desideri evitare danni o lesioni, o il rischio di danni o lesioni, a te stesso o agli altri - incluso se indossare una maschera avrebbe un impatto negativo sulla tua capacità di esercitare o partecipare a un'attività faticosa
  • se sei un agente di polizia o un operatore di emergenza e che una maschera può interferire con la tua capacità di servire il pubblico.

E il sito web del governo britannico aggiunge che se si ha una ragione di età, salute o disabilità per non indossare una maschera non è necessario mostrare di routine alcuna prova scritta di questo e non è necessario mostrare una carta di esenzione. Non c'è bisogno di chiedere consiglio o di richiedere una lettera da un professionista medico sul motivo per cui non si indossa una copertura per il viso.

Se vuoi evitare confronti idioti e vuoi mostrare qualcosa che dice che non devi indossare una copertura per il viso, puoi avere una carta di esenzione, un distintivo o anche un cartello fatto in casa.

Ma portare una carta di esenzione o un distintivo è una tua scelta e non è richiesto dalla legge. E nessuno ha il diritto di chiederti un distintivo o qualsiasi altra cosa - o di chiederti perché non stai indossando una maschera più di quanto abbia il diritto di chiederti se stai indossando biancheria pulita.

Il governo dice che potete mandarli a quel paese se lo fanno. Beh, in realtà non lo dice. Ma potete ignorarli. I dettagli dell'Home Office sono sui miei siti web.

Ricordate che nel Regno Unito, almeno non siete obbligati a indossare una maschera per il viso se trovate che farlo sia scomodo o angosciante in qualche modo. E non sei obbligato a indossare un cordino più di quanto tu debba cucire una stella gialla sui tuoi vestiti.

Ripeto, nel Regno Unito, nessuno, nemmeno un ufficiale di polizia, ha il diritto di chiederti di indossare una maschera o di chiederti perché non la stai indossando.

La versione aggiornata del libro di Vernon Coleman Prove che le maschere fanno più male che bene è disponibile come PDF gratuito su questo sito.

sabato 26 giugno 2021

A proposito di Shiretoko

Il nome che l'antico popolo degli Ainu, presente nell'arcipelago giapponese prima che arrivassero gli yamato, diedero ad un lembo di terra nel nord-est di Hokkaido è "Shiretoko", che significa “là dove la terra finisce”.

E ancora oggi, in quel luogo - patrimonio dell'UNESCO - che s'affaccia sul mare, la Natura regna (quasi) incontaminata (non ci sono strade asfaltate) e si possono vedere gli orsi del Giappone, animali sacri agli Ainu, le volpi, i gufi pescatori, le aquile marine, i cetacei, le otarie e tanti altri.
 
Famosi sono i "5 gioielli", i laghi di Shiretoko-Goko immersi nella fitta foresta vergine, ma anche le cascate: le Kamuiwakka dalle acque calde che emanano vapore, poi le Oshinkoshin che si gettano direttamente in mare, e le Furepe che sono particolarmente scenografiche.
 
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photo from https://aroundjapan.net

mercoledì 23 giugno 2021

IL CAPRO ESPIATORIO 
 
Negli ultimi anni l'interesse dei vivisettori, senza trascurare i campi tradizionali, si è andato spostando sempre più su due nuovi campi d'azione: lo studio del "comportamento" e l'esame del cervello.
Dopo aver accertato che il sovraffollamento umano in spazio ristretto suscita ostilità e violenza, i ricercatori vollero ottenere la conferma "scientifica" del fenomeno rinchiudendo migliaia dì topi in un campo ristretto, finché le bestiole cominciarono ad aggredirsi e dilaniarsi a vicenda. Per avere la riprova che la mancanza di affetto materno può causare turbe psichiche, vari animali, ma soprattutto giovani scimmiette, vengono strappate alle madri e tenute in isolamento completo, alcune al buio, per vari mesi, in diversi periodi della crescita.
Alla medesima categoria appartengono gli esperimenti che procurano assuefazione alle droghe. Quando l'animale diventa preda di crampi e convulsioni in seguito all'improvviso ritiro della droga alla quale era stato abituato a forza, allora l'esperimento è considerato un successo, e solo allora gli "studiosi"considerano comprovato che quella droga dia assuefazione.
Sebbene le statistiche dimostrino che il fumo contribuisce notevolmente all'insorgere del cancro ai polmoni, la scienza "ufficiale" si ostina ad affermare che «non esistono prove scientifiche per quest'affermazione», solo perché non si è ancora riusciti a provocare sperimentalmente il cancro dei polmoni negli animali mediante il fumo.
In verità, se si riuscisse a dare il cancro da fumo ai cani e ai topi, ciò dimostrerebbe solo che il fumo può dare il cancro ai cani e ai topi; non che lo può dare all'uomo. Quest'ultima prova noi già l'abbiamo, dalle statistiche.
Eppure, in base a teorie che la scienza ufficiale si ostina a definire "scientifiche" ma che al contrario contraddicono la vera scienza, da mezzo secolo milioni di animali vengono sottoposti alle prove del fumo continuo — negli Stati Uniti anche per mano di bambini — e naturalmente molti di questi animali muoiono, per varie cause, però mai di cancro al polmone.
Recentemente il prof. William Dement (nome profetico?) dell'Università di Stanford, California, ha escogitato un sistema particolarmente ingegnoso per fare impazzire i gatti per mancanza di sonno. Il gatto, nel cui cervello è stato conficcato un elettrodo, viene messo su di un mattone che affiora in una vasca colma d'acqua. Il gatto sta tutto rattrappito, non può saltare. Allorché, vinto dal sonno, esso abbassa il capo, il naso entra nell'acqua e il gatto si risveglia di soprassalto. Così passano le ore, passano i giorni. Dopodiché il sistema nervoso del gatto, già traumatizzato dalla foratura del cranio per l'inserimento dell'elettrodo, dalle torture causate dalla posizione immutabile, non ha, naturalmente, più nulla in comune con quello d'un gatto normale, e tantomeno con quello d'un essere umano ; e ciò a prescindere dal fatto che il bisogno di sonno nell'uomo è tra le 6-8 ore mentre il gatto sonnecchia per 22 ore su 24. Grazie al dott. Dement è apparsa sui settimanali americani la fotografia di un suo gattino con gli occhi tutti stralunati, dopo 70 giorni (giorni, non ore) d'immobilità sul mattone. L'elettrodo nel cervello ha informato il Dement che il gatto «ha ormai subito un profondo mutamento della personalità»: eufemismo per "pazzia", termine che non esiste nel linguaggio degli scienziati; solo in quello dei comuni mortali.
La più parte dei quali è probabilmente dell'avviso che scienziati come il Dement soffrono di un profondo mutamento della personalità. Così in tutti i campi gli animali incolpevoli devono servire da capri espiatori per i vizi dell'uomo.
Noi fumiamo, l'animale no: e allora costringiamo milioni di animali a fumare.
Noi beviamo alcool, l'animale no: allora facciamo ammalare milioni di animali con l'alcool.
Noi ci droghiamo, gli animali no: allora obblighiamo gli animali ad assuefarsi a una droga per assistere alle loro convulsioni causate dal suo improvviso ritiro.
Noi guidiamo l'automobile spesso con più presunzione che competenza causando incidenti: allora immobilizziamo scimmie in automobiline che poi mandiamo ad infrangersi insieme alle guidatrici incolpevoli contro un ostacolo per studiare l’effetto dell'impatto.
Noi soffriamo d'insonnia, gli animali no: allora teniamo svegli gli animali per mesi di seguito finché impazziscono, sebbene un'insonnia indotta a questo modo non ha naturalmente nulla in comune con la nostra.
Noi siamo "stressati" in seguito al nostro modo di vivere deliberatamente sregolato, gli animali no: allora incrudeliamo contro milioni di animali per porli in stato di stress.
Noi ci ammaliamo di cancro per ragioni per la maggior parte ben note, tra cui ingestione di farmaci nocivi, inquinamento da noi stessi causato, per infinite ingiurie che ci procuriamo andando contro natura, gli animali no: allora procuriamo il cancro ogni anno a milioni di animali e li sottoponiamo ad infiniti maneggi ed esperimenti mentre vengono lentamente distrutti dal più crudele dei morbi creati dall'uomo. 
 
Tratto da: Imperatrice Nuda, al capitolo "IL CAPRO ESPIATORIO"

sabato 5 giugno 2021

Pioggia artificiale e neve con batteri
 
La presenza di macchie scure sulle foglie degli alberi potrebbe essere dovuta a batteri, come ad esempio la variante ice-minus dello Pseudomonas syringae (ottenuta tramite la tecnologia del DNA ricombinante che consente la rimozione sintetica o l'alterazione di geni specifici), aviodispersi. 
 
Da circa 40 anni, si sta portando avanti una forma di cloud-seeding attraverso i batteri. Risale infatti al 1982, la ricerca della Montana State University sulla capacità di produrre pioggia con la dispersione in atmosfera di batteri, denominata "bioprecipitazione". 
 
La formazione di ghiaccio nelle nuvole è necessaria per la neve e la maggior parte delle precipitazioni, ma per creare nuclei di ghiaccio, a temperature molto più alte rispetto allo 0°, non bastano le particelle di polvere e fuliggine, ma occorrono batteri in grado di catalizzare il congelamento. Tuttavia, i batteri nucleanti del ghiaccio attualmente conosciuti si sono rivelati agenti patogeni delle piante, che possono causare lesioni da congelamento nelle foglie. 
 
Le proteine ​​nucleanti del ghiaccio, derivate dai batteri, vengono utilizzate soprattutto per l'innevamento artificiale tramite i cannoni da neve.
Secondo Brent Christner, microbiologo della Louisiana State University, si sono riscontrati questi batteri nella neve, nel terreno e nelle piantine anche in luoghi come l'Antartide, il territorio dello Yukon in Canada e le Alpi francesi.

martedì 1 giugno 2021

Elettromagnetismo e salute 

L'emissione elettromagnetica di un albero è molto simile a quella di un animale e di un essere umano, ed è composta da una serie di spirali diverse che dipendono dalle varie frequenze che l'albero emette. Queste hanno origine dal centro del tronco e si sviluppano intorno all'albero, per tutta la sua altezza.
Ciascuna frequenza sviluppa due spirali: una destrorsa (si apre verso destra), l'altra sinistrorsa (si apre verso sinistra). Chi riesce a vedere l'aura energetica, potrebbe osservare intorno agli alberi delle sfere luminose colorate che arrivano oltre la cima e anche giù nelle radici.
 
La salute degli esseri viventi, siano questi alberi, animali o umani, richiede che tutti i loro componenti e organi emettano una maggior quantità di energia con spirale destrorsa rispetto a quella sinistrorsa, per cui nelle emissioni EM complessive è necessario che le spirali destrorse siano più grandi di quelle sinistrorse.
Nei punti dove la corteccia appare indebolita, sofferente o secca o, nel caso degli umani, dove ci sono malattie e tumori nel corpo, le analisi strumentali hanno evidenziato uno squilibrio dell'energia sinistrorsa proprio in quei punti.

Le antenne per la telefonia mobile, i radar, il Wi-Fi, i satelliti per la TV, come vettori artificiali, le reti geodinamiche, le faglie e l'acqua corrente sotterranea, come vettori naturali, alterano la polarità dell'acqua di cui siamo composti, sbilanciando le spirali sinistrorse che ci fanno ammalare.
 

 

 

domenica 2 maggio 2021

Un progetto danese per campeggi di design in Giappone
 
Alternative interessanti presentate dallo studio danese di design "Third Nature", che ha rivelato un progetto per un fantastico campeggio appena fuori dalla città giapponese di Inabe, nella prefettura di Mie.
 

 
Nascosto tra gli alberi, Third Nature ha in programma di costruire in modo sostenibile un gruppo di capanne, con pareti in legno e tetti spioventi dall'aspetto fiabesco. Coniato scherzosamente "Hygge Circles", ingegneri giapponesi e consulenti di sostenibilità hanno collaborato con lo studio scandinavo di design per concepire un progetto a basso impatto, che segna il passaggio ad un turismo rigenerativo.
Con l'apertura nella primavera del 2021, Hygge Circles si unirà a un insieme di campeggi di lusso che spuntano in tutto il Giappone, attingendo all'amore intrinseco del Paese del Sol Levante per la natura, senza sacrificare i comfort di tutti i giorni.
 

FONTE: https://www.designboom.com/architecture/third-nature-cabins-japan-inabe-campground-hygge-circles-07-14-2020/

 

sabato 1 maggio 2021

L’alfabeto degli alberi

 

L’alfabeto ogamico, o alfabeto degli alberi, fu la forma di scrittura usata per trascrivere la lingua dei Celti, ma poiché inizialmente era inciso su legno o corteccia, materiale deperibile, non possiamo sapere con esattezza l’epoca in cui ebbe origine. Le datazioni dei testi più antichi risalgono al V-VI secolo, ma sono incisi su pietra, quindi certamente successivi a quelli su legno. Centinaia di iscrizioni sono state ritrovate intorno al Mare d’Irlanda, nel Galles, nell’isola di Man, ma anche in Inghilterra, in Scozia e nelle Isole Shetland.

Questa forma di scrittura fu espressione di un linguaggio per secoli trasmesso di generazione in generazione solo oralmente, e a lungo criptato per non svelare verità che era necessario tenere protette. Si sa, infatti, che i druidi, la casta sacerdotale del popolo celtico, preferiva trasmettere miti, riti e conoscenze mediche, oralmente.

La particolarità di questo alfabeto è data dal fatto che ogni sua lettera corrisponde a un albero. E giacché ogni albero ha una precisa stagione di rinascita, di maggior vigore o, ancora, di fioritura, l’alfabeto ogamico, con i suoi 13 mesi lunari (consonanti), più i 5 giorni intercalari (vocali) è anche un calendario di magia arborea stagionale.

Lettere dell’alfabeto e alberi hanno caratteristiche e proprietà precise e si distinguono nella loro funzione religiosa e oracolare, così come sono distinti i suoni e le specie, nelle loro accezioni.

L’alfabeto arboreo manifesta, più di ogni altra forma di scrittura, il legame profondo e ancestrale fra uomo e albero, entrambi nutriti dalla stessa terra, in un perpetuo scambio di anidride carbonica e ossigeno sotto lo stesso cielo.

Beatrice Testini

 

https://www.nicla-arte.org/nicla-wp/wp-content/uploads/2021/04/alfabeto-alberi.jpg

 https://www.nicla-arte.org/l-alfabeto-degli-alberi/

giovedì 8 aprile 2021

Giappone, le pagine del giornale impregnate di semi di fiori: dopo la lettura The Mainichi si può piantare
 
Un giornale che dà i suoi frutti. Letteralmente. Non solo perché punta al suo obiettivo principale, ovvero quello di informare, nella maniera più corretta possibile. Ma lo fa anche pensando, concretamente, alla vita dei suoi lettori. E all’ambiente che li circonda. Come? Realizzando un quotidiano che invece di finire nel cassonetto dei rifiuti, dopo esser stato sfogliato e possibilmente letto dalla prima all’ultima pagina, può essere piantato e fiorire.
L’idea del “vivaio da leggere” è venuta alla casa edittrice giapponese The Mainichi Newspapers Co. Ltd che ha lanciato questo nuovo seme giornalistico-ambientale nel mercato della stampa con la testata The Mainichi (il nome significa quotidiano, all'ordine del giorno, corrisponde all'inglese every day) che conta circa cinque milioni di copie al giorno di tiratura. L’obiettivo è doppio: diminuire la mole dei rifiuti da un lato e far diventare le città del Giappone ancora più verdi, con tanta natura in più non solo dentro casa ma anche fuori nei cortili, nelle aiuole, nei giardini urbani.
 

Il processo che porta a  trasformare le pagine in piantine da innaffiare è semplice ma geniale. Alla carta di base, ovviamente riciclata senza l'uso di solventi tossici, vengono aggiunti semi dei fiori più disparati. La polpa così ottenuta viene successivamente lavorata con l’inchiostro usato per stampare gli articoli che è rigorosamente a base vegetale. Quindi il composto viene pressato perché ne esca carta adatta ai grandi rotoli per le rotative. Così, dopo essersi informati sui fatti della giornata il quotidiano non verrà buttato ma sarà pronto per una nuova vita. Potrà essere piantato intero magari in un’aiuola e anche sminuzzandolo nella terra in più vasi e vasetti. Pochi giorni e arriveranno i primi germogli.
 
Con questa iniziativa il giornale che può essere definito verde sulla… carta, e che si occupa parecchio anche di piante e di giardinaggio ha conquistato molti lettori in più. Ed è anche stato diffuso nelle scuole che lo hanno “adottato” come esempio concreto di cultura ambientale.
 
Luisa Mosello 

18 Febbraio, 19:22
 
www.ilmessaggero.it/
 

domenica 14 marzo 2021

Maria Paola Chiesi, l’imprenditrice che salva gli alberi: «Ne sogno 200.000, uno per abitante»

Maria Paola Chiesi conta di raggiungere il traguardo del suo bosco urbano tra cinque anni. «L’emergenza climatica è più devastante della pandemia»

 
Maria Paola Chiesi, l'imprenditrice che salva gli alberi: «Ne sogno 200.000, uno per abitante»  
Maria Paola Chiesi, 52 anni, imprenditrice (foto Annarita Melegari)

Per ora è solo un sogno, ma lei ci crede. Circondare Parma di boschi. «Duecentomila alberi piantati in cinque anni. Uno per ogni abitante. Sarebbe un risultato straordinario se solo raggiungessimo questo primo obiettivo». Precisiamo: chi si è messo in testa di rimboscare Parma e la sua provincia, chi si è messo a sognare, non è una fondamentalista dell’ambiente. Maria Paola Chiesi è un’imprenditrice di 52 anni, di un grande gruppo farmaceutico (Chiesi Farmaceutici S.p.A.) tra i più importanti in Italia e nel mondo. Un’imprenditrice però che parla come una radicale.

Emergenza

«Le aziende non possono andare avanti così. La società intera non può andare avanti così. L’emergenza climatica è molto più devastante dell’attuale pandemia. O ci prendiamo cura del pianeta o non ci salveremo. Radicale io? Diciamo razionale». Chiesi è una donna sposata, madre di tre figli, che in realtà mescola due elementi: il pragmatismo imprenditoriale e un sentimentalismo legato ai ricordi d’infanzia. Spiega: «Forse la mia sensibilità deriva dal fatto che sono cresciuta in campagna, in mezzo ai campi. Ma è anche vero che i miei ragionamenti sono basati su ciò che ci dicono gli scienziati: è l’emergenza climatica a imporre alle aziende e ai cittadini una nuova visione».

Bosco urbano

La sua idea di «Bosco urbano» ha partorito il Consorzio Kilometroverde, di cui è presidente, nel maggio di un anno fa. Un Consorzio composto per ora da 27 tra soci ordinari e sostenitori che si è posto l’obiettivo di mettere «a dimora» un numero di alberi tale da arrivare ai 200 mila in cinque anni. «Un giorno mi sono detta: ma perché non pensare in grande? Non sognare?». Ecco l’idea germogliare. Il sogno: dare vita, ex novo, a boschi e biodiversità in tutta la provincia di Parma su superfici minime di 2.000 metri quadrati, perché questa è la definizione italiana di boschi. Il Consorzio sta contattando uno per uno comuni della provincia, aziende e agricoltori. A loro si chiede di mettere a disposizione i terreni che per motivi diversi non utilizzano. Maria Paola Chiesi crede nella funzione sociale delle imprese: «Non possono pensare solo al profitto, di essere dei parassiti del pianeta usando molte risorse umane, ambientali, sociali ed economiche. Devono assumersi le loro responsabilità». Giorni fa un dirigente dell’Arpa Emilia-Romagna le ha mostrato dei numeri: «Il Covid ha provocato circa 70 mila decessi, le morti per inquinamento sono state 70 mila». Il dibattito è in corso. Non tutti sono d’accordo, c’è chi parla di catastrofismo ambientale. E l’imprenditrice sa che non basta solo piantare alberi per rivolvere i problemi. «Ma che io sappia non c’è miglior tecnologia dell’albero per intrappolare i veleni».

 

Per ora è solo un sogno, ma lei ci crede. Circondare Parma di boschi. «Duecentomila alberi piantati in cinque anni. Uno per ogni abitante. Sarebbe un risultato straordinario se solo raggiungessimo questo primo obiettivo». Precisiamo: chi si è messo in testa di rimboscare Parma e la sua provincia, chi si è messo a sognare, non è una fondamentalista dell’ambiente. Maria Paola Chiesi è un’imprenditrice di 52 anni, di un grande gruppo farmaceutico (Chiesi Farmaceutici S.p.A.) tra i più importanti in Italia e nel mondo. Un’imprenditrice però che parla come una radicale.

Emergenza

«Le aziende non possono andare avanti così. La società intera non può andare avanti così. L’emergenza climatica è molto più devastante dell’attuale pandemia. O ci prendiamo cura del pianeta o non ci salveremo. Radicale io? Diciamo razionale». Chiesi è una donna sposata, madre di tre figli, che in realtà mescola due elementi: il pragmatismo imprenditoriale e un sentimentalismo legato ai ricordi d’infanzia. Spiega: «Forse la mia sensibilità deriva dal fatto che sono cresciuta in campagna, in mezzo ai campi. Ma è anche vero che i miei ragionamenti sono basati su ciò che ci dicono gli scienziati: è l’emergenza climatica a imporre alle aziende e ai cittadini una nuova visione».

Bosco urbano

La sua idea di «Bosco urbano» ha partorito il Consorzio Kilometroverde, di cui è presidente, nel maggio di un anno fa. Un Consorzio composto per ora da 27 tra soci ordinari e sostenitori che si è posto l’obiettivo di mettere «a dimora» un numero di alberi tale da arrivare ai 200 mila in cinque anni. «Un giorno mi sono detta: ma perché non pensare in grande? Non sognare?». Ecco l’idea germogliare. Il sogno: dare vita, ex novo, a boschi e biodiversità in tutta la provincia di Parma su superfici minime di 2.000 metri quadrati, perché questa è la definizione italiana di boschi. Il Consorzio sta contattando uno per uno comuni della provincia, aziende e agricoltori. A loro si chiede di mettere a disposizione i terreni che per motivi diversi non utilizzano. Maria Paola Chiesi crede nella funzione sociale delle imprese: «Non possono pensare solo al profitto, di essere dei parassiti del pianeta usando molte risorse umane, ambientali, sociali ed economiche. Devono assumersi le loro responsabilità». Giorni fa un dirigente dell’Arpa Emilia-Romagna le ha mostrato dei numeri: «Il Covid ha provocato circa 70 mila decessi, le morti per inquinamento sono state 70 mila». Il dibattito è in corso. Non tutti sono d’accordo, c’è chi parla di catastrofismo ambientale. E l’imprenditrice sa che non basta solo piantare alberi per rivolvere i problemi. «Ma che io sappia non c’è miglior tecnologia dell’albero per intrappolare i veleni».

giovedì 11 marzo 2021

Eventi avversi gravi: Aifa dispone stop in Italia per lotto vaccino AstraZeneca

 
 
A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, l’Agenzia italiana del farmaco Aifa  ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi. 
 
Aifa, verifiche su lotto AstraZeneca con Nas, campioni a Iss

L’Agenzia italiana del farmaco Aifa “sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanita'”. Lo comunica l’Aifa in merito alla decisione di vietare l’utilizzo sul territorio nazionale di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19 dopo  la segnalazione di alcuni eventi avversi gravi. Aifa comunicherà tempestivamente “qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”. 

www.nordest24.it

 

 

lunedì 1 marzo 2021

Abbracciare gli alberi fa bene

Tramite l'utilizzo di determinati strumenti e antenne Lecher si è scoperto che i vegetali, non solo gli animali (e gli umani), sono come antenne che vibrano, emettendo segnali elettromagnetici a frequenze che entrano in risonanza con i nostri organi. Grazie alle scoperte dello scienziato belga, il dr. Walter Kunnen, è stato dimostrato che la biodiversità espressa dagli alberi non è solo funzionale o morfologica, ma anche energetica. L'intensità di questi campi elettromagnetici è debole e produce effetti significativi misurabili sul corpo umano fino a 30-40 cm dal tronco (dipende dalle dimensioni della pianta).
 
Tra le piante sul territorio europeo che "risuonano" positivamente con i nostri organi, favorendo una buona salute, ci sono: gli abeti, gli aceri, l'agrifoglio, allora, betulla, bosso, camelia carpino, castagno, cedro, ciliegio, corbezzolo, corniolo, faggio, ginkgo, ippocastano, leccio, magnolia, melo, melograno, mirto, olivo, olmo, palma, pino, platano, quercia, rosmarino, salice, sambuco, tiglio.