venerdì 7 agosto 2015

A Pantelleria convertitore genera energia con onde del mare

Il 7 agosto sarà ormeggiato a 800 metri dalla costa


TORINO, 5 AGO - Il Politecnico di Torino e lo spin off Wave for Energy hanno sviluppato il primo dispositivo italiano per la produzione di energia elettrica dalle onde del mare. Il 7 agosto sarà ormeggiato a 800 metri dalla costa di Pantelleria. Il progetto, che ha visto il supporto di Enea e IAMC-CNR e ha ricevuto finanziamenti da Regione Piemonte e Regione Sicilia, parte dalla consapevolezza dell'enorme potenziale energetico del moto ondoso come fonte di energia rinnovabile. La potenza disponibile, normalmente riferita all'unità di lunghezza del fronte d'onda, varia dai 25 kW/m nell'Europa del sud (Isole Canarie), fino a 75 kW/m delle coste irlandesi e scozzesi. Anche nel Mar Mediterraneo la potenza disponibile è significativa ed è compresa tra 4 e 11 kW/m. Estraendo soltanto il 5% del potenziale tecnico di risorsa disponibile per l'Europa,l'energia da moto ondoso potrebbe fornire elettricità a 12 milioni di case. In una prima fase di esercizio, il sistema non sarà connesso alla rete elettrica dell'isola, ma nel mese di settembre/ottobre si provvederà alla posa del cavidotto ed alla successiva connessione alla rete di distribuzione. Il sistema ISWEC consentirà di produrre energia elettrica ad un costo più competitivo rispetto a quello necessario per produrre elettricità sull'isola di Pantelleria.
La tecnologia, sviluppata seguendo le direttive della Blue Growth Strategy indicate dalla Commissione Europea, è denominato ISWEC (Inertial Sea Wave Energy Converter). La centrale di energia è composta da un gruppo giroscopico alloggiato all'interno di un galleggiante ormeggiato sul fondale marino.

L'interazione tra le onde del mare, lo scafo e il sistema giroscopico all'interno permette la generazione di energia elettrica da immettere in rete. Rispetto agli altri sistemi in fase di sviluppo in Europa ISWEC si distingue per un impatto ambientale estremamente ridotto, in quanto non richiede per il suo funzionamento vincoli fissi sul fondale, ma solo di un ormeggio e per l'adattabilità alle diverse condizioni d'onda.


(ANSA)

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