A Pantelleria convertitore genera energia con onde del mare
Il 7 agosto sarà ormeggiato a 800 metri dalla costa
TORINO, 5 AGO - Il Politecnico di Torino e lo spin off Wave for
Energy hanno sviluppato il primo dispositivo italiano per la produzione
di energia elettrica dalle onde del mare. Il 7 agosto sarà ormeggiato a
800 metri dalla costa di Pantelleria. Il progetto, che ha visto il
supporto di Enea e IAMC-CNR e ha ricevuto finanziamenti da Regione
Piemonte e Regione Sicilia, parte dalla consapevolezza dell'enorme
potenziale energetico del moto ondoso come fonte di energia rinnovabile.
La potenza disponibile, normalmente riferita all'unità di lunghezza del
fronte d'onda, varia dai 25 kW/m nell'Europa del sud (Isole Canarie),
fino a 75 kW/m delle coste irlandesi e scozzesi. Anche nel Mar
Mediterraneo la potenza disponibile è significativa ed è compresa tra 4 e
11 kW/m. Estraendo soltanto il 5% del potenziale tecnico di risorsa
disponibile per l'Europa,l'energia da moto ondoso potrebbe fornire
elettricità a 12 milioni di case. In una prima fase di esercizio, il
sistema non sarà connesso alla rete elettrica dell'isola, ma nel mese di
settembre/ottobre si provvederà alla posa del cavidotto ed alla
successiva connessione alla rete di distribuzione. Il sistema ISWEC
consentirà di produrre energia elettrica ad un costo più competitivo
rispetto a quello necessario per produrre elettricità sull'isola di
Pantelleria.
La tecnologia, sviluppata seguendo le direttive
della Blue Growth Strategy indicate dalla Commissione Europea, è
denominato ISWEC (Inertial Sea Wave Energy Converter). La centrale di
energia è composta da un gruppo giroscopico alloggiato all'interno di un
galleggiante ormeggiato sul fondale marino.
L'interazione tra
le onde del mare, lo scafo e il sistema giroscopico all'interno permette
la generazione di energia elettrica da immettere in rete. Rispetto agli
altri sistemi in fase di sviluppo in Europa ISWEC si distingue per un
impatto ambientale estremamente ridotto, in quanto non richiede per il
suo funzionamento vincoli fissi sul fondale, ma solo di un ormeggio e
per l'adattabilità alle diverse condizioni d'onda.
(ANSA)
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