Mega-impianto solare in Usa 'brucia' migliaia uccelli
In deserto California ne muore uno ogni 2 secondi
20 agosto 2014 - Centinaia di uccelli stanno letteralmente andando a fuoco ogni giorno
nei cieli sopra il deserto Mojave della California, 'catturati' dai
raggi e dai riflessi di quello che e' considerato uno dei fiori
all'occhiello dell'industria dell'energia pulita: il mega-impianto
solare 'BrightSource' - inaugurato solo a Febbraio scorso - sta ora
scatenando proteste e allarme proprio tra i piu' strenui difensori
dell'ambiente che ne chiedono la chiusura.
Situato vicino al
lago Ivanpah in prossimita' del confine tra California e Nevada,
l'impianto da 2,2 miliardi di dollari e' il piu' grande al mondo ad
usare le cosiddette 'torri energetiche solari': piu' di 300.000 specchi,
ognuno della dimensione di una porta di garage, riflettono i raggi del
sole in tre mega-cisterne alte come un edificio di 40 piani. L'acqua
all'interno viene cosi' scaldata e produce vapore, che viene trasformato
in energia elettrica per ben 140.000 case. Ma la luce degli specchi sta
causando l'inatteso 'effetto collaterale':l'uccisione in massa degli
uccelli tanto evidente che gli investigatori di varie associazioni per
la protezione della natura hanno chiesto allo stato della California di
bloccare l'impianto.
Secondo 'BrightSource', gli uccelli uccisi
ammontano a circa 1.000 l'anno, ma secondo un esperto del 'Centro per la
diversita' biologica', le vittime piumate sono almeno 28.000 l'anno,
considerando un uccello viene ucciso ogni due secondi. "E' un problema
di cui ci stiamo occupando con molta serieta'", ha riconosciuto Jeff
Holland, portavoce di 'NRG Solar' di Carlsbad, una delle tre aziende che
possiedono l'impianto. La terza, Google, non ha fornito commenti
diretti ai media USa. "L'impatto sugli uccelli e stato sorprendente - ha
ammesso Robert Weisenmiller, presidente della commissione sull'energia
della California - non si era mai visto in relazione ad impianti solari
piu' piccoli". Ma sui tavoli della commissione c'e' ora un'altra
richiesta, sempre della 'BrightSource' per la costruzione di una campo
di specchi e di una torre di 75 piani tra il Joshua Tree National Park e
il confine tra California e Arizona. Lo stato decidera' questo autunno,
ma alcuni gli esperti hanno gia' messo in guardia che l'effetto
sull'ambiente potrebbe essere ancora piu' disastroso:la zona considerata
e' difatti ricca di aquile dorate e falconi pellegrini.
ANSA
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