mercoledì 18 luglio 2012

Stop a beagle come cavie, sequestrato allevamento Green Hill 
Operazione della Forestale contro l'azienda bresciana che alleva cani per i laboratori di vivisezione


18 luglio 2012 - "Green Hill", la nota e controversa azienda di Montichiari (Brescia) che alleva beagle per la vivisezione, e' stata sequestrata. Tre persone, i vertici dell'azienda, sono indagati per maltrattamento di animali.
Le operazioni sono eseguite congiuntamente dal Corpo forestale dello Stato e dagli agenti della Digos della Questura di Brescia. Questi ultimi, nei mesi scorsi, hanno acquisito numerose conoscenze sulla struttura in occasione anche delle manifestazioni di protesta che si sono succedute a Green Hill.

Sequestrati cani di razza beagle e l'intera struttura costituita da quattro capannoni, uffici e relative pertinenze per un totale di circa 5 ettari. Tra i reati contestati quello di maltrattamento di animali.
 "Allo stato attuale - fa sapere la forestale - le operazioni di sequestro sono ancora in corso e andranno avanti per diverse ore. Non si conosce ancora l'entità numerica dei cani beagle sequestrati in quanto la struttura da ispezionare è molto vasta. I cuccioli di beagle non potranno comunque uscire dall'azienda. I rappresentanti della Green Hill sono stati nominati custodi giudiziari insieme al sindaco della cittadina lombarda e alla locale ASL. Essi avranno l'obbligo di cura e alimentazione degli animali.

"Per il bene dei 2500 cani dell'allevamento, chiediamo che almeno la custodia giudiziaria dei beagle non venga affidata all'azienda e neppure ad una delle tante realtà improvvisate che sono nate negli ultimi mesi". E' l'appello che arriva dal Coordinamento fermare Green Hill dopo il sequestro dell'allevamento di cani beagle per la sperimentazione di Montichiari, nel bresciano, eseguito in mattinata da forestale e polizia.

"Abbiamo individuato l'associazione 'Vita da cani' che, a livello nazionale, si occupa della riabilitazione dei cani da laboratorio - spiegano dal Coordinamento. - Una realtà che sarebbe in grado di accudire i beagle di Green Hill". "Il sequestro - fa sapere ancora il Coordinamento - è un altro tassello verso la chiusura dell'allevamento". Intanto a Montichiari stanno arrivando, alla spicciolata, diversi attivisti e simpatizzanti della causa anti-Green Hill.

ANSA

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