mercoledì 18 aprile 2012

Le turbine eoliche non disturbano i volatili 
Sfatata un'altra leggenda metropolitana sulle rinnovabili. L'attività delle turbine eoliche non mette in pericolo le popolazioni di uccelli.

http://www.lifegate.it/img_din/chiurlo.jpgDopo la ricerca che ha dimostrato che le turbine eoliche in alto mare non sono un ostacolo per i pesci ma, anzi, creano un ecosistema migliore, un nuovo importante studio pubblicato sul Journal of Applied Ecology ha in parte dissipato i timori sui pericoli causati alle popolazioni di uccelli dalle turbine eoliche su terra.

La ricerca, condotta dallo Scottish Natural Heritage e dal British Trust for Ornithology, ha osservato le dieci principali specie di volatili della Gran Bretagna e concluso che, contrariamente alle preoccupazioni sollevate da diversi gruppi animalisti, la collisione con le pale in movimento e il rumore non causano la morte o il disorientamento degli uccelli. 
Lo stesso studio ha però rivelato che, piuttosto che il regolare funzionamento, la fase pericolosa è quella della costruzione del parco. Il dato più significativo riguarda il chiurlo (nella foto grande). Il loro numero è calato del 40 per cento nel raggio di 800 metri dal luogo in cui 18 turbine erano in fase di costruzione.
Secondo James Pearce-Higgins, l'autore principale della pubblicazione, è quindi fondamentale aumentare i controlli sulla valutazione d'impatto ambientale, in modo che la scelta del luogo risulti la migliore: "È stata una sorpresa scoprire che il maggiore impatto negativo dei parchi eolici si verifichi durante la costruzione piuttosto che durante il funzionamento – ha affermato Higgins – questo significa che dobbiamo guardare al modo più efficace di ridurlo al minimo".
Una scoperta non da poco. Se da un lato mostra i reali pericoli, dall'altro fornisce la soluzione. Rispettare le regole.
13/04/2012

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