Un tribunale della capitale argentina ha concesso l'habeas corpus a
Sandra, un orango femmina dello zoo di Buenos Aires, considerando che si
tratta di un "soggetto non umano", e non un oggetto, con sentimenti e
capacità di prendere decisioni. Ora l'animale, che vive dietro le sbarre
da 29 anni, potrebbe essere liberato ed inviato in Brasile La Camera di
Cassazione ha accolto un ricorso di habeas corpus, che sancisce il
diritto alla libertà individuale, presentato dall'Associazione di
Funzionari e Avvocati per i Diritti degli Animali (Afada) e che era
stata respinta precedentemente da parte di tribunali di rango inferiore.
La richiesta specificava che Sandra può essere considerato un "soggetto
non umano", giacché sebbene non appartenga alla specie umana mantiene
legami affettivi, percepisce il tempo, impara, comunica ed è capace di
trasmettere quanto ha appreso e dunque il fatto che sia imprigionata
costituisce una violazione dei suoi diritti.
22 dicembre 2014
ANSA
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