Acqua, una sfida per salvare il pianeta
Si celebra domani la giornata dell'acqua, per Onu è ancora emergenza
21 marzo 2014 - La
stretta correlazione tra acqua ed energia è tra i punti chiave del
World Water Day, promosso per domani dall'Onu attraverso uno degli
eventi principali tenuto presso la United Nations University di Tokyo.
"L'acqua e l'energia sono tra le sfide più eminenti del mondo e sono gli
aspetti qualificanti che l'iniziativa vuole portare all'attenzione del
mondo", ha detto in una nota Michel Jarraud, segretario generale
dell'Organizzazione meteorologica mondiale e presidente di UN-Water,
l'agenzia che coordina la Giornata mondiale e gli sforzi dell'Onu
connessi all'acqua dolce.
Le
Nazioni Unite descrivono una vera e propria emergenza su
acqua/cibo/energia prevedendo che entro il 2030 la popolazione mondiale
avrà bisogno per il 35% di più cibo, il 40% di acqua e il 50% di
energia. Già oggi 768 milioni di persone non hanno accesso a fonti
d'acqua migliorate, mentre 2,5 miliardi di persone non hanno servizi
igienico-sanitari rafforzati e 1,3 miliardi non possono accedere
all'elettricità. "Sono problemi che hanno bisogno di urgente attenzione -
sia oggi che nelle discussioni di sviluppo post-2015.
La
situazione è inaccettabile e spesso le stesse persone che non hanno
accesso ad acqua e servizi igienici non hanno accesso all'energia", ha
osservato ancora Jarraud. Alla conferenza è intervenuto anche
l'ambasciatore italiano Domenico Giorgi che ha sottolineato l'importanza
della presenza a Perugia dal 2007 del Segretariato del World Water
Assessment Programme e i temi guida dell'Expo 2015 ('nutrire il pianeta
energia per la vita').
ANSA
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