mercoledì 1 maggio 2013

Mamma orca e i cuccioli ‘bamboccioni’

20 settembre 2012- Gli esemplari maschi di orca crescono come dei veri 'bamboccioni', bisognosi delle cure della madre per sopravvivere anche una volta raggiunta l'età adulta: questo spiegherebbe il motivo per cui le loro mamme sono gli animali con la menopausa più lunga di tutto il regno animale, genere umano escluso.
 Lo rivela uno studio britannico delle università di Exeter e York pubblicato su Science.
La lunga menopausa delle orche rappresenta un rebus per i biologi marini: le femmine della specie Orcinus orca, infatti, smettono di riprodursi intorno ai 30-40 anni, e possono sopravvivere fino alla veneranda età di 90 anni.
Per comprendere le ragioni di questo fenomeno, i ricercatori hanno studiato da vicino i membri di due popolazioni di orche nel nord dell'oceano Pacifico, al largo delle coste canadesi e statunitensi.
Rielaborando i dati e le osservazioni raccolte in 36 anni di studi, hanno scoperto che la presenza di femmine in menopausa aumenta le probabilità di sopravvivenza dei loro figli.
Questo è vero soprattutto per i maschi con più di 30 anni che, in caso di decesso della madre, vedono moltiplicarsi per 14 le probabilità di morire entro un anno.
 Anche le figlie femmine over-30 beneficiano della presenza di mamma orca, ma in misura minore: quando diventano orfane, le probabilità di decesso aumentano solo di tre volte.
«Sia gli umani che le orche vivono una menopausa insolitamente lunga», spiega Darren Croft dell'università di Exeter.
«Sebbene condividano questa caratteristica – aggiunge – umani e orche ne traggono benefici diversi a causa della diversa struttura sociale. Mentre la menopausa nelle donne potrebbe essersi evoluta per aiutare i nipoti, nelle orche potrebbe servire a dare supporto ai figli, soprattutto quelli adulti».



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