venerdì 1 marzo 2013

Alle Bahamas via al progetto Bach
Con Universita' di Padova per studiare misure salvaguardia mare


I voraci Lionfish si stanno espandendo nelle acque dei Caraibi ROMA - Alle Bahamas per studiare un modello di salvaguardia della biodiversita' marina.

E' l'obiettivo del Progetto ''Bach Bahamas, a Coral reef Hope spot'', mirato a divulgare l'efficacia delle misure messe in atto dal Governo bahamiano già dalla fine degli anni '50 per la salvaguardia del mare.

''I dati dimostrano sempre di più quanto siano importanti le aree marine per l'equilibrio delle acque e dell'ecosistema,'' si legge in una nota.

Il progetto, messo a punto dalla Professoressa Maria Berica Rasotto del Dipartimento di Biologia dell'Università di Padova è sostenuto dal Ministero del Turismo delle Bahamas e vede insieme un gruppo di studenti dell'Università padovana e del College of Bahamas.

Lo studio si svilupperà nella riserva marina di Exuma Cays Land & Sea Park. Il team scientifico, che proprio in queste ore partira' per le Bahamas, si occuperà in particolare di esaminare gli effetti positivi delle riserve nel contrastare l'invasione di alcuni tipi di pesci, come ad esempio i voraci lionfish che stanno espandendosi nelle acque caraibiche. "Ci sono forti indicazioni - spiegano le responsabili del progetto - basate su solidi Studi scientifici, che le aree marine protette delle Isole Bahamas, grazie allo stato di salute delle loro comunità ittiche, riescano a limitare l'invasione di questi pesci predatori che vengono dall'Oceano Pacifico".

1 marzo 2013

ANSA

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