Alle Bahamas via al progetto Bach
Con Universita' di Padova per studiare misure salvaguardia mare
ROMA - Alle Bahamas per studiare un modello di salvaguardia della biodiversita' marina.
E' l'obiettivo del Progetto ''Bach Bahamas, a Coral reef Hope spot'',
mirato a divulgare l'efficacia delle misure messe in atto dal Governo
bahamiano già dalla fine degli anni '50 per la salvaguardia del mare.
''I dati dimostrano sempre di più quanto siano importanti le aree marine
per l'equilibrio delle acque e dell'ecosistema,'' si legge in una nota.
Il progetto, messo a punto dalla Professoressa Maria Berica Rasotto del
Dipartimento di Biologia dell'Università di Padova è sostenuto dal
Ministero del Turismo delle Bahamas e vede insieme un gruppo di
studenti dell'Università padovana e del College of Bahamas.
Lo studio si svilupperà nella riserva marina di Exuma Cays Land &
Sea Park. Il team scientifico, che proprio in queste ore partira' per
le Bahamas, si occuperà in particolare di esaminare gli effetti positivi
delle riserve nel contrastare l'invasione di alcuni tipi di pesci, come
ad esempio i voraci lionfish che stanno espandendosi nelle acque
caraibiche. "Ci sono forti indicazioni - spiegano le responsabili del
progetto - basate su solidi Studi scientifici, che le aree marine
protette delle Isole Bahamas, grazie allo stato di salute delle loro
comunità ittiche, riescano a limitare l'invasione di questi pesci
predatori che vengono dall'Oceano Pacifico".
1 marzo 2013
ANSA
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