domenica 14 ottobre 2012

Caccia, rarissimi Ibis nel mirino dei bracconieri


Caccia, rarissimi Ibis nel mirino dei bracconieri 
Un Ibis ucciso e due gravemente feriti in pochi giorni. E' allarme bracconaggio a Livorno, dove la Lipu ha segnalato tre casi di Ibis eremita neri, animali estinti in Europa e oggetto di un progetto di reintroduzione, bersaglio della caccia illegale. Ieri un esemplare era stato colpito alle zampe e alle ali ed è ancora grave in clinica veterinaria. Oggi altri due casi con un uccello che è stato ucciso e l'altro in gravissime condizioni.
"I nostri amici austriaci che seguivano gli ibis grazie al segnalatore GPS e si occupano di reintrodurre gli Ibis in Italia sembrerebbe siano stati ostacolati durante il recupero degli stessi animali feriti, molto probabilmente dagli stessi bracconieri che li hanno colpiti - dichiara il presidente della LIPU Fulvio Mamone Capria - Un gesto grave che dovrà essere approfondito dagli investigatori al fine di valutare la possibilità di risalire ai responsabili. La LIPU chiede che vengano potenziati i controlli di polizia venatoria da subito e, laddove venissero individuati i colpevoli, ha dato mandato ai propri legali per essere parte civile nel processo"
 "C'è un indignazione che sta nascendo a livello internazionaleper questo gesto di incredibile crudeltà - continua Mamone Capria - uccelli rarissimi, testimonial di un progetto internazionale di reintroduzione nel nostro paese, vittime della ferocia di "sparatori" senza anima. "Chiederemo al ministero dell'Interno di attivare azioni specifiche di contrasto al bracconaggio e al Parlamento di occuparsi del tema dell'aumento delle pene per chi viola la legge sulla tutela della fauna. Siamo di fronte ad un'emergenza seria e vanno previste risposte urgenti ed efficaci per difendere la nostra fauna selvatica di fronte alla follia del bracconaggio".

http://firenze.repubblica.it/

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