L’imprenditore che pianta alberi nelle cave di marmo dismesse su suggerimento di DiCaprio
Parlare di estrazione di marmo ed ecologia può sembrare contraddittorio considerato che lo sfruttamento delle cave,
purtroppo, comporta gravi danni all’ambiente, ma secondo il famoso
imprenditore del marmo Gualtiero Vanelli, un altro tipo di escavazione,
più sostenibile, è possibile.
Lo ha affermato in un’intervista rilasciata a “Il Tirreno“,
sottolineando quanto sia importante anche in questo ambito adottare una
nuova prospettiva ecologica. Dal canto suo ci prova continuamente e su suggerimento di Leonardo Di Caprio, ha persino piantato alberi nelle cave dismesse.
Perché i tempi sono cambiati e con essi la sensibilità ambientale, di cui gli imprenditori come lui devono tenere conto.
E a proposito di Di Caprio, svela di conoscerlo da molti anni grazie a un amico comune di Los Angeles, e di aver contribuito alle sue campagne ambientaliste
con numerose opere d’arte: dall’Orso al pianoforte in marmo tigrato
fino alla famosa scultura in purissimo marmo di Carrara “Once upon a
time”, concepita per la quarta edizione della serata di gala annuale a
cura della Leonardo DiCaprio Foundation. Opere che vengono poi date
all’asta per raccogliere denaro da destinare all’ambiente.
Fino alla geniale idea, pensata insieme, di piantare alberi nelle cave
non più utilizzabili per l’estrazione. Impresa portata avanti
dall’imprenditore per ben 2 anni, ora in standby per una serie di
problemi di coltivazione, ma sicuramente destinata a riprendere presto.
E per quanto riguarda la chiusura completa delle cave, Vanelli
afferma di essere contrario e di sostenere semmai un modo nuovo di
estrarre il marmo, adottando un approccio meno predatorio e più
sensibile nei confronti delle montagne, che non vanno considerate come
semplici bacini estrattivi da sfruttare ma rispettate nella loro
complessità.
1-ottobre 2019
www.greenme.it
Nessun commento:
Posta un commento