Crociata contro plastica in mare, navi e yacht si attrezzano
A Porto Cervo progetti innovativi,in campo anche gruppo Onorato
PORTO CERVO, 28 MAG 2019 - Facile e per certi aspetti
necessario - come sottolineato dalla vicedirettrice di
Legambiente, Serena Carpentieri - tenere alto l'allarme e far
crescere la sensibilità pubblica rispetto al problema della
plastica in mare, molto meno facile trovare soluzioni per
limitare drasticamente l'uso di oggetti non smaltibili e ancora
più complesso progettare sistemi davvero funzionanti per
liberare oceani, ma anche mari eco-sensibili come il
Mediterraneo. Federagenti, tra le prime associazioni
professionali a lanciare l'emergenza plastiche in mare proprio
dal Forum del lusso possibile di Porto Cervo, ha proposto oggi
tre esperienze di frontiera per affrontare in concreto un
problema che ha condivisioni ma non soluzioni comuni.
Guido Bertolaso, già responsabile della Protezione Civile,
non solo ha presentato una Onlus internazionale, "A sea to
live", ma anche una sommatoria di progetti virtuosi per
eliminare una quota crescente di plastica. Da meccanismi rotanti
da sistemare lungo il corso dei fiumi, responsabili delle
maggiori quantità di versamenti di plastica in mare, a navi
sperimentali (ipotizzato anche un rapporto di collaborazione con
il Gruppo Onorato) sino a un sistema da applicare alle carene di
una quota percentuale significativa delle navi (oltre 500.000)
che operano sulle rotte commerciali del mondo. Ma, come detto,
per le plastiche esiste anche un problema di sostituzione e
quindi di disponibilità di prodotti biodegradabili ad hoc "che
sono commercializzati - ha spiegato Gian Luca Greco di Natur
World - da un ristretto gruppo di multinazionali che non sono
oggi disponibili a garantire un'effettiva sostituzione della
plastica nelle crescenti quantità richieste da una domanda
destinata a esplodere".
E' stato inoltre presentato un progetto innovativo di
bicchieri dotati di un chip in grado di assicurare una massiccia
sostituzione dei bicchieri di plastica monouso nel corso di
grandi eventi. Progetto questo lanciato da una startup genovese.
(ANSA)
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