Da anni '60, 44 milioni di uccelli nidificanti in meno
Londra, 20 novembre 2012 - In Inghilterra la popolazione nidificante di uccelli si e’ ridotta di oltre 44 milioni negli ultimi 50 anni. Uno spaventoso declino da attribuire secondo i ricercatori ai cambiamenti causati dallo sfruttamento del suolo, dalla gestione delle coste e dalle condizioni meteorologiche. I risultati del rapporto “State of the UK's Birds 2012” mettono in evidenza come il numero di uccelli sia crollato dai 210 milioni nel 1966 ai 166 milioni di oggi. In particolare le popolazioni di uccelli dei terreni agricoli e’ risultata essere attualmente meno della meta’ rispetto alle stime degli anni ’70, che si basano su dati provenienti da organizzazioni come la British Trust for Ornithology (BTO), il Wildfowl and Wetlands Trust (WWT) e il Birdlife International.
Come riporta il Guardian inolte dalla analisi e’ emerso come uno dei piu’ colpito sia stato il passero domestico con una popolazione tagliata del 50% dall’inizio delle analisi. Sorte altrettanto negativa anche per la Cincia bigia alpestre (parus montanus) scomparsa dalla maggior parte del Regno Unito e per il picchio rosso minore (Dendrocopos minor) di cui esistono ormai pochi esemplari. Dal rapporto tuttavia affiorano anche buone notizie: secondo i ricercatori, il fringuello e’ aumentato ad un ritmo di 150 esemplari al giorno per tutto il periodo di analisi.
(ANSA)
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