sabato 1 febbraio 2020

Sambuco

Sambuco 

Fra i Germani lo si chiamava Holunder, “albero di Holda”, fata del folclore germanico medievale, raffigurata come una giovane donna benigna dai lunghi capelli d'oro: abitava nei sambuchi. 
I contadini tedeschi rispettavano a tal punto il sambuco che incontrandolo nei campi si toglievano il cappello e se volevano tagliarne un ramo proponevano alla fata uno scambio: “Frau Holda, dammi un poco del tuo legno e io, quando crescerà, ti darò qualcosa di mio.” 
Per curarsi il mal di denti si doveva camminare all'indietro fino al sambuco ripetendo tre volte “Frau Holda, Frau Holda, imprestami una scheggia che te la riporterò”: Staccata la scheggia dall'albero si incideva la gengiva fino a farla sanguinare e si riportava la scheggia insanguinata al sambuco, sempre camminando all'indietro, reinnestandola nel punto da cui era stata tolta: in tal modo il dolore si trasmetteva alla pianta. 

da L'albero del flauto magico: il sambuco 
in “Florario” di Afredo Cattabiani

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