Grazie al libro di David Monacchi, ho imparato un fatto nuovo sul mondo vegetale: l'età media degli alberi della foresta equatoriale è sempre stata scientificamente incerta proprio per l'assenza degli anelli nello spaccato del loro tronco, che non si formano, come negli alberi delle zone temperate e boreali, per la mancanza di stagioni all'Equatore.
la pecora nera
sabato 1 marzo 2025
Le età degli alberi
mercoledì 2 ottobre 2024
A proposito del gatto
Il cervello del gatto ha la stessa prospettiva umana. Vede i nostri stessi colori, prova le nostre stesse emozioni.
Il gatto, a differenza del cane, se lo colpisci, ti volterà le spalle, perché si sente ferito come te.
Dentro di noi abbiamo il cristallo di quarzo, il gatto ha molto più cristallo di quarzo.
Il gatto può vedere tutte le energie che noi vediamo solo attraverso la meditazione e lo yoga.
Il gatto ti guarda dall'interno! È inutile cercare di fare una faccia carina per
il gatto o accarezzarlo, se sei nervoso, se non ti piace il gatto, ti attaccherà o ti ignorerà completamente. È peggio di un bambino! Quando al gatto non piace qualcuno, è perché la persona è un cattivo personaggio.
Quando il gatto va lì e si strofina, anche se alla persona non piacciono i gatti, è perché è una brava persona! Può darsi che il gatto non voglia stare vicino a te, perché sta attraversando una fase di grado molto basso, stai vibrando con pochissima energia, quindi il gatto scappa!
Il gatto ama gli psicotici, gli ubriachi, i bambini, i malati di mente e tutti coloro che, in qualche modo, sono sfuggiti agli standard della realtà. Le persone che si identificano solo con i cani sono persone di grande autorità.
Affinché un gatto ti piaccia, devi essere molto flessibile e capire che nessuno appartiene a nessuno, ma devi capire che l'amore è l'unica cosa che tiene il gatto vicino a te.
Il gatto è tremendamente intuitivo, ha persino superato l'intuizione dell'essere umano. Furono bruciati con le streghe nell'Inquisizione, perché erano sempre vicini a chi lavorava con il potere della natura, delle erbe.
Il gatto ti guarda e vede in modo più naturale le energie, le entità, tutto ciò che senti, tutto ciò che ti piace, come sei.
Il gatto ha minerali nel flusso sanguigno che lo rendono un Reikista naturale. Quando giace sopra di te o in qualsiasi parte della casa, sta trasmutando le energie di quel luogo, perché lì l'energia non è buona.
mercoledì 21 agosto 2024
La megattera più anziana del mondo ha un’età sorprendente
Fu avvistata per la prima volta nel 1972 e al contrario di molti altri esemplari è sopravvissuta alla caccia, alle navi e al cambiamento climatico, inaspettatamente
Come ha spiegato il New York Times, è sorprendente che sia vissuto così a lungo, visto che qualche decennio fa la popolazione mondiale della specie era stata decimata soprattutto dalla caccia, e che in anni recenti molti altri esemplari non sono sopravvissuti alle diverse minacce a cui sono stati esposti: come il transito delle navi, le reti per la pesca a strascico in cui spesso rimangono impigliati, e poi il cambiamento climatico e le grandi ondate di calore che negli ultimi anni hanno ucciso molti uccelli e mammiferi marini, comprese le megattere.
Le megattere (Megaptera novaeangliae) sono grandi cetacei diffusi in tutti gli oceani. Si cibano di pesci e piccoli crostacei (krill) in acque fredde, mentre per la riproduzione si spostano in quelle tropicali o subtropicali. Hanno una lunghezza che va dagli 11 ai 17 metri e possono pesare fino a 40 tonnellate; non sono dotate di denti, bensì di una specie di frange, dette fanoni, che servono per filtrare acqua e cibo.
Un po’ come tutti i cetacei sono difficili da individuare, osservare e studiare, ma si riescono a distinguere grazie ad alcune loro caratteristiche fisiche: in particolare la colorazione del corpo e le cicatrici o i bordi frastagliati della pinna caudale, quella che alcuni pesci hanno sulla coda e che li aiuta a spostarsi nell’acqua. È proprio grazie al confronto tra le foto d’archivio e quelle scattate a luglio nelle acque del Frederick Sound, un fiordo nel sud dell’Alaska, che Pack può dire di aver visto Old Timer. La sua coda è quasi del tutto nera, con una serie di pigmenti bianchi verso le estremità, ed è la stessa che sempre Pack aveva visto nel 2015 nelle acque di Petersburg, non lontano da Frederick Sound.
Considerando che quando era stato visto per la prima volta era già sviluppato, deve avere almeno 53 anni: questo rende Old Timer «la più vecchia megattera di cui si abbia notizia al mondo» ha detto Pack, che è co-fondatore e presidente del Dolphin Institute, un’organizzazione non profit che si occupa di cetacei.
Old Timer era stato fotografato per la prima volta nel 1972 nel canale di Lynn, a nord di Juneau, la capitale dell’Alaska, e fa parte di un gruppo che trascorre l’inverno nella zona delle Hawaii e l’estate nel nord-est dell’oceano Pacifico. I cetacei di quest’area sono studiati fin dagli anni Settanta grazie al lavoro di Louis Herman, autore delle migliaia di fotografie che nel tempo hanno permesso ad altri scienziati di individuare gli animali e osservare i loro comportamenti e le loro rotte migratorie.
Pack, un ex studente di Herman, ha definito il nuovo avvistamento «rincuorante», perché potrebbe significare che anche le megattere più anziane riescono a essere resilienti.
– Ascolta anche: Sonar. Come il linguaggio costruisce la realtà, anche sott’acqua
Al momento secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura – l’ente riconosciuto dall’ONU che valuta quali specie animali e vegetali rischiano l’estinzione – esistono circa 84mila individui di megattera, e la popolazione della specie è in crescita. Tuttavia la maggior parte di quelle che ci sono in giro oggi è nata alla fine degli anni Ottanta, quando a causa della caccia erano arrivate a essere meno del 10 per cento di quante fossero nell’Ottocento, correndo il rischio di estinguersi.
Negli ultimi decenni la popolazione è tornata ad aumentare principalmente per due ragioni. La prima è l’introduzione di una moratoria alla caccia alle balene per fini commerciali che è tuttora in vigore (con l’eccezione di Islanda, Norvegia e Giappone, per fattori storici e culturali). La seconda, almeno in parte, è il riscaldamento globale, che ha aumentato di circa 80 giorni il periodo dell’anno in cui il mare è senza ghiaccio e quindi gli animali possono trovare cibo più facilmente (in parte, appunto: gli effetti più estremi del cambiamento climatico continuano a essere molto dannosi anche per loro).
In questi anni Pack e altri ricercatori hanno sfruttato uno strumento di riconoscimento messo a disposizione da una piattaforma che raccoglie più di un milione di foto per analizzare l’andamento della popolazione di megattere nel Pacifico settentrionale. Nel 2012 nell’area erano stati individuati circa 33.500 individui, in aumento rispetto a quando il progetto era cominciato, nel 2002. Tra il 2012 e il 2016 tuttavia è stato notato un declino che finora gli scienziati si sono spiegati con una serie di estati in cui l’acqua dell’oceano aveva temperature più alte della norma.
Ted Cheeseman, uno dei fondatori della piattaforma e coinvolto nelle ricerche, ha detto che il fenomeno deve ancora essere approfondito, ma che in generale «se l’acqua è più calda vuol dire che c’è meno cibo disponibile, e che quello che c’è è più sparso e più in profondità». La situazione sembra essere preoccupante soprattutto alle Hawaii, dove nel 2021 la popolazione di megattere era calata del 34 per cento rispetto al 2013. Tornando a Old Timer, una delle ipotesi di Pack è che «sia stato in giro abbastanza a lungo da riuscire ad adattarsi quando le risorse di cibo sono limitate»: non è comunque chiaro se si possa dire lo stesso anche per altre megattere.
fonte: https://www.ilpost.it
giovedì 6 giugno 2024
I beluga e la musica
Ai beluga piace la musica. Comunemente noti come "canarini di mare" per gli acuti e musicali vocalizzi che usano per comunicare, i beluga (Delphinapterus leucas), grossi cetacei bianchi diffusi nei mari freddi, mostrano - in cattività - una certa predilezione per la musica e per l'interazione con l'uomo.
sabato 20 aprile 2024
SOLE
Senza questo collegamento, non è possibile lo sviluppo umano.
Il SOLE è la fonte dell'energia vitale per l'intero Sistema Solare.
I primi raggi del sole all'alba, sono i più potenti. Questo è anche il momento in cui l'organismo umano è più ricettivo verso l'energia del sole.
Bisogna ricevere e processare ciò che il Sole dona.
Gli esseri umani assorbono energia solare per il loro cervello, polmoni stomaco e corpo.
C'è intelligenza in quella energia.
Salutare il sorgere del sole significa coscientemente diventare uno con lui, perché la sua energia possa fluire nel nostro organismo.
Tanto più assorbite energia solare, tanto più acquisite magnetismo e dolcezza. Salutando la luce con amore, ne traete benefici.
Peter Deunov
venerdì 2 febbraio 2024
L’esercizio è altrettanto importante come la dieta.
Senza esercizio non possiamo digerire bene i nostri cibi, per quanto essi siano ottimi.
La reazione chimica dei muscoli durante l’azione è di carattere acidificante.
La causa diretta della fatica risultante dall’esercizio è l’acido lattico, la cui sorgente è il glicogeno immagazzinato nel fegato.
Un’eccessiva accumulazione di acido lattico nel sangue è la risultante di un’insufficiente ossigenazione, cioè di una inadeguata cattura di ossigeno da parte del sistema, oppure è conseguenza di una dieta sbagliata dove:
a) il contenuto di ferro e sodio nel sangue è sotto la norma;
b) l’assorbimento di ossigeno e lo scarico di acido carbonico si sono ridotti;
c) l’acido lattico si è accumulato nei muscoli e li rende rigidi e stanchi.
È per questo che assume grande importanza la dieta, particolarmente per gli atleti impegnati in duri allenamenti e competizioni sportive.
È basilare in questi casi mantenere un alto grado di alcalinità nel sangue, evitando come la peste i cibi acidificanti, tipo carne, pesce, latte e formaggi, uova e legumi, cercando il proprio supercarburante in un quotidiano rifornimento di frutta e di foglie verdi.
Le tribù Hindu che vivono alle pendici dell’Himalaya si nutrono di diete frugali, prive di qualsiasi traccia di carne, e ciononostante posseggono una incredibile stamina, una resistenza allo sforzo che sbalordisce regolarmente gli alpinisti occidentali.
Tener presente che uno degli esercizi più semplici, salubri ed efficaci, non è affatto quello che si fa in palestra, con l’aiuto di attrezzi speciali e complicati, ma è la camminata all’aria aperta.
Pure il nuoto in acque dolci e meglio ancora in acqua salata, o in piscina coperta nei mesi invernali, è da classificare tra le migliori forme di esercizio.
Un riposo e un sonno adeguati sono assolutamente indispensabili per proteggere l’alcalinità del sangue, perché i rifiuti del corpo vengono eliminati soprattutto durante le ore di riposo e di sonno, e il corpo viene costantemente alcalinizzato durante il sonno.”
da "Alimentazione Naturale 2: Le chiavi per una dietetica razionale"
giovedì 4 gennaio 2024
A proposito di tumori, tossiemia e punti di vista alternativi...